Una Scienza per scoprire che tutto è connesso.. nella nostra posizione precaria, in bilico su questa palla che rotea nello spazio almeno finché qualche grande evento cosmico non la spazzerà via e noi con essa, in qualsiasi punto del pianeta ci troviamo, siamo sempre e comunque sotto l’influsso di due colossali energie.. l’energia tellurica e l’energia cosmica. L’una proveniente dal centro della Terra, l’altra dallo spazio.. L’energia cosmica fornisce alla Terra la forza universale che permette a lei e noi di esistere, e dal canto suo, il pianeta si occupa di distribuire questa energia mediante reticoli paragonabili alla rete sanguigna umana.. ci sono una infinità di elementi che permettono alla Terra di mantenere il suo equilibrio e a noi di esistere: elementi che provengono dal suolo, dall’atmosfera o da forme impercettibili per i nostri sensi, come le correnti di acqua sotterranea, le faglie geologiche, le reti telluriche, i camini cosmo-tellurici, la rete di Hartmann, la rete Curry.. queste reti rappresentano un maquillage più o meno regolare sul suolo.. si tratta, in linea di massima, di bande di alcune decine di centimetri di larghezza che possono essere separate tra loro talvolta da parecchi metri.. Sono ormai più di cinquant’anni che i ricercatori stanno indagando sull’influenza del suolo sugli esseri umani, sugli animali, sulle piante. Con risultati sorprendenti.

 

È nata così la Geobiologia, lo studio dell’influenza della Terra e del cielo su tutto ciò che vive. Attraverso la scienza, l’arte e la tecnica, e unendo materie come radiestesia, omeopatia, cristalloterapia, fosfenismo, la geobiologia indaga sulle influenze che tutte le onde presenti sul pianeta hanno sull’uomo.. il pioniere di questa scienza è stato il dottor Ernst Hartmann, medico e docente dell’università di Heidelberg Germania, il quale nel 1935, oltre alla sua attività di medico, intraprese gli studi della geobiologia, della radiestesia e dell’omeopatia.. Hartmann ha iniziato i suoi studi sulla geobiologia osservando le cartelle cliniche dei suoi pazienti, in cui emergeva che la mortalità in alcuni letti d’ospedale sembrava essere più elevata che in altri. Provò a considerare l’idea che la zona dove erano posti i letti dei pazienti potesse influenzare il decorso della malattia, pregiudicandone o favorendone la guarigione. Indagando su pazienti che non reagivano più alle cure, associò la malattia con la vicinanza del paziente a zone dette “geopatogene”. Hartmann, che da tempo si dedicava alla radiestesia, attribuì il fenomeno all’energia tellurica della Terra. Questa fu la molla per progettare un reticolo globale della Terra, oggi conosciuto come la “rete di Hartmann”, messo poi a punto negli anni ’50. Secondo Hartmann la Terra è avvolta da una rete di origine elettromagnetica, le cui linee di forza escono dal sottosuolo, si innalzano in tutta la biosfera e si incrociano in determinati punti detti “nodi”. Dopo complicati calcoli e infinite rilevazioni, Hartmann ha identificato una rete di energia alimentata dal suolo e orientata a Est-Ovest o Nord-Sud che da una larghezza da 40 a 80 cm, può allargarsi in certi luoghi fino a 2 metri.. dagli studi di Hartmann è così nata la geobiologia, che si occupa delle influenze, positive o negative, sulla salute dell’uomo di certi fenomeni tellurici e indaga sull’influenza che la rete e i suoi nodi possono avere su ogni organismo vivente sulla Terra..  c’è una branca particolarmente interessante della geobiologia, ed è la geobiologia sacra, che studia l’influenza dei Menhir sui luoghi dove sorgono e il loro possibile utilizzo terapeutico..  a questo studio fu attribuito il nome di “sacro” in quanto era conosciuto presso tutti i luoghi di culto anteriori al XIV secolo.. una rete di energia positiva estremamente potente che collegava tra loro i massimi luoghi di culto dei nostri antenati.. oggi queste conoscenze sono considerate poco attendibili, eppure la Rete di Hartmann parrebbe essere stata una linea guida essenziale per i costruttori delle cattedrali gotiche di tutta Europa, ma non solo.. la famosa “rete” è stata presa a riferimento per la scelta dei luoghi di culto antichi e anche per quelli della preistoria.. quindi i costruttori delle Cattedrale Gotiche erano in possesso di conoscenze antiche che usavano per per le loro opere, quelle opere colossali che costituirono un’autentica rivoluzione architettonica… 

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By Klara

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