In ogni Acquario si nasconde un piccolo Innovatore e fin da giovane mostra questa necessità di inventare, prova un forte interesse per la meccanica, le cose elettriche, le innovazioni, allo spirito dell’inventore.. gli Acquario che riescono ad innovare nella vita sono i più sereni, i più tranquilli, desiderabili perché disponibili, amici di tutti, generosi.. Acquario ha una spiccata predilezione per il prossimo, un eccezionale idealismo e nonostante possa mostrarsi particolarmente ribelle alla fine rivela il suo Animo Delicato, Nobile.. può lottare per una causa sociale.. Acquario-Ariete È un incontro quanto mai promettente, in partenza: lo stile originale delll’Acquario risveglia l’ammirazione dell’Ariete, e il suo indifferente distacco lo pungola a insistere negli assalti a scopo di conquista. Sulle prime l’Acquario cerca di sottrarsi a tanto ardore, di confinare il potenziale rapporto entro i limiti dell’amicizia, o tutt’al più di un legame anticonvenzionale che non lo impegni troppo: uomo o donna che sia, questo personaggio originale è sempre molto riluttante a compromettere la propria libertà. Ma l’Ariete ha i mezzi per travolgere anche le sue ultime resistenze: inizierà così una relazione interessante e movimentata, piena di elettrizzanti progetti, caratterizzata da un disinvolto cameratismo, da un’amichevole condivisione di diritti e doveri, nonché da una totale assenza di formalismi. I due vivono momenti splendidi nei primi tempi, convinti di avere trovato l’anima gemella. I problemi iniziano quando l’unione si stabilizza, l’elemento novità viene a mancare e l’odiosa routine evidenzia i lati meno piacevoli del carattere di entrambi. L’Ariete si renderà conto che il partner ha un modo di intendere la vita molto personale e che non è minimamente disposto a metterlo in discussione, foss’anche per amor suo: potrà quindi scordarsi di vedere riconosciuta la sua autorità di capo, e tanto meno di limitare i liberi voli dell’Acquario. Quest’ultimo si accorgerà che l’Ariete è anticonformista soltanto in superficie, che la sua idea di parità prevede sempre e comunque un vincitore, cioè lui. La gelosia arietina sarà inoltre crudelmente messa alla prova da un partner che, se non infedele per vocazione, ha però l abitudine di farsi i fatti suoi senza fornire troppe spiegazioni. Insomma, molto spesso il rapporto si logora in fretta, ma i due si salutano senza rancore e riescono a rimanere amici. Se però fin dall’inizio il legame si fonda su ideali comuni, su sentimenti di amicizia e collaborazione più che d’amore, allora sì che potrà durare a lungo, e con reciproca soddisfazione. Acquario-Toro Eccoci di fronte a due segni pressochè incompatibili, tra cui l’amore, quando nasce, da vita a un rapporto molto combattuto che solo di rado riesce a durare. Il Toro è uno dei segni più tradizionalisti e conservatori, mentre l’anticonformista Acquario vive proiettato nel futuro e se ne infischia delle convenzioni. Il Toro ha i piedi ben piantati per terra e subordina ogni sua scelta a un’attenta valutazione degli elementi materiali; l’Acquario ha la testa tra le nuvole ed è sempre pronto a lasciarsi trasportare da un’idea o da un progetto, e di fronte alle necessità pratiche si sente a disagio, messo alle strette. Già in partenza non è facile che nasca un reciproco interesse: il Toro guarda con diffidenza il libertario stile acquariano, e quest’ultimo considera il Toro un retrogrado materialista. Ma esistono individui che amano misurarsi con sfide impossibili, che nutrono il desiderio di esplorare universi sconosciuti e lontani: è questo il meccanismo che spinge un Acquario a vivere una storia d’amore con un Toro, o viceversa. E per questo amore, entrambi rischiano il tutto per tutto: se va bene scopriranno una dimensione della vita del tutto nuova, se va male sarà un fallimento senza remissione. Non mancano di certo, in un simile legame, le emozioni: o forse sarebbe meglio dire gli attriti, visto che il Toro cerca di pianificare tutto e invece l’imprevedibile Acquario odia le cose scontate e ci mette un attimo a mandare a monte ogni programma. All’Acquario riesce naturale prendersi i suoi spazi, e ciò che più detesta al mondo sono le minacce alla sua libertà: libertà che non è il pretesto per trasgressive evasioni, ma che egli dedica agli interessi più vari. Il Toro, però, tende a mal interpretare questa esigenza: si tormenta di gelosia, poi quando non ce la fa più cerca di soggiogare definitivamente il partner, che però non è disposto a rinunciare. Insomma, un continuo tira e molla, che solo i più aperti e tenaci tra i nativi di questi due segni Fissi riescono a vivere con successo. Acquario-Gemelli L’Aria accomuna questi due segni, tra i più eclettici e brillanti dello Zodiaco. Una storia d’amore fra loro non può che essere fuori dal comune, di solito con splendidi risultati. Quando si incontrano, la simpatia nasce spontanea ed evolve subito verso un’amicizia spumeggiante e vivace, impostata sull’affinità di gusti e interessi e su un fitto scambio di idee e provocazioni mentali: in quanto a originalità e imprevedibilità, Gemelli e Acquario non sono secondi a nessuno. La reciproca curiosità non si sazia e il rapporto li entusiasma sempre di più, così, quasi senza accorgersene, l’amicizia scivola progressivamente verso l’amore. Un amore da cui sarà bandita la passionalità, come pure ogni eccesso emotivo e sentimentale: è l’unione di due spiriti liberi che si comprendono e si stimolano a vicenda, di due individualisti che hanno bisogno di conservare il proprio spazio e non pensano neanche lontanamente a sottomettere o possedere in modo esclusivo la persona amata, puntando piuttosto a condividere i valori, le opinioni, e a procedere fianco a fianco in assoluta parità, per alzarsi in volo insieme nei momenti più esaltanti. Il sesso, per loro, non è il sale del rapporto, quanto piuttosto un seducente corollario dell’amore: non per questo la loro vita intima è meno piacevole, anzi, sono tutti e due abbastanza disinvolti e fantasiosi da non cadere mai nella ripetitività; se dovesse accadere, qualche trasgressione non susciterebbe di certo reazioni drammatiche. Nell’Acquario, segno Fisso, il (o la) Gemelli troverà un valido punto di riferimento, che gli darà sicurezza pur senza ingabbiarlo e che saprà disciplinare certi suoi capricci; nei Gemelli l’Acquario troverà una compagnia ideale, mai scontata né prevedibile, un partner che mai si sognerebbe di limitare la sua sete di libertà. Così il legame prosegue, mai uguale a se stesso, e si evolve di pari passo con i due protagonisti. Il matrimonio e la famiglia non sono proprio in cima ai loro pensieri, ma piuttosto scelte consapevoli, non obbligate. Acquario-Cancro Fra questi due segni l’intesa appare una specie di miracolo, che però quando accade crea un legame decisamente fuori dall’ordinario. Il Cancro è lutto ricordi e nostalgie, oltre a incarnare la quintessenza dell’emotività; l’Acquario invece guarda deciso al futuro e come se non bastasse sloggia un distacco che lo fa parere immune dagli alti e bassi emozionali. A nessuno dei due manca la fantasia, che può indurre il Cancro a immaginare una natura angelica nel partner (che sembra fluttuare un buon palmo sopra la terra), e l’Acquario a inventarsi idealistiche affinità che poi non reggono alla prova dei fatti. La cruda realtà può dunque diventare un problema in un ipotetico ménage Cancro-Acquario: perfettamente a loro agio nel mondo dell’immaginario, quando si tratta di fare i conti con la materia si trovano entrambi spiazzati e cercano di addossarsi a vicenda i compiti sgraditi. Il Cancro (specie se donna) per amore sarebbe anche disponibile a farsi carico di quest’onere, ma pretende in cambio un partner che le offra oceani di affetto, montagne di protezione e che nutra come unico (o quasi) desiderio quello di mettere su casa e famiglia. E quasi sempre l’Acquario non la pensa affatto così: indipendente com’è, non sopporta le regole e non brucia dalla voglia di accasarsi; è pieno di interessi e amici tutti suoi e non pretende che il partner li condivida, pretende però di essere totalmente libero di praticarli e frequentarli come e quando vuole, con gran dispiacere del Cancro che vorrebbe l’essere amato tutto per sé. Anche sul piano dei sentimenti c’è scarso feeling: l’Acquario si esalta per un’idea, è capace di grande altruismo, ma non si chiude su una sola persona, vorrebbe idealmente abbracciare tutto il mondo. Non che sia infedele per natura: ma i suoi orizzonti sono alti, ampi, la vita insieme a lui (o lei) può riservare improvvise sorprese anche dopo mesi o anni di tranquillità. E il miracolo? Ci vogliono due esseri “superiori” o, più facilmente, la complicità di fattori astrali in segni più compatibili. Acquario-LeoneCome in ogni coppia formata da segni opposti, è il bello della differenza ad attirarli l’uno verso l’altro come una calamita, ma la diversità è anche motivo di scontri accesi, tanto più irriducibili quando si tratta di due segni Fissi come Leone e Acquario. Quando un simile rapporto comincia, si può stare sicuri che non sarà una storia banale, anche se è difficile indovinare come andrà a finire. I due hanno, manco a dirlo, concezioni ed atteggiamenti opposti: il Leone, autorevole e grandioso, ama le apparenze, mentre l’Acquario, anticonformista fino al midollo, detesta le convenzioni tanto il Leone si gloria di se stesso mettendosi su un piedistallo, tanto l’Acquario è indifferente alle gerarchie, al prestigio personale. La differenza di fondo sta nel fatto che il Leone si sente superiore, ma ha bisogno dell’ammirazione altrui; l’Acquario invece si sente diverso e fa di tutto per affermare la sua individualità, infischiandosene se gli altri lo approvano o no. E spesso è proprio questo stile disinvolto e in apparenza freddo ad accendere nel Leone la voglia di conquista: non gli va giù l’idea che qualcuno resti insensibile al suo splendente lascino. È probabile che sia l’Acquario ad opporre le maggiori resistenze: per natura è restio a impegnarsi, per lui (o lei) l’amore è una cosa seria, ma solo una persona veramente speciale merita il sacrificio della sua libertà. E poiché è ben notlo il dispotismo del Leone, sovrano magari illuminato e munifico ma pur sempre assoluto, ci deve pensare molto bene prima di dire di sì. Certo, il flirt e l’affettuosa amicizia sono molto piacevoli, offrendo ad ambedue l’occasione per apprezzare le reciproche doti, ma un rapporto stabile richiede un’attenta valutazione da ambo le parti. Più promettente è la coppia in cui lei sia Leone e lui Acquario: con la sua larghezza di idee, il maschio non si farà problemi a consegnarle lo scettro di regina, mentre lui farà da principe consorte impegnato nei suoi interessi di stampo tutt’altro che “regale”. Acquario-Vergine Coppia decisamente improbabile, quella tra la puntigliosa e metodica vergine ed il ribelle e anticonformista Acquario: tutt’al più può sussistere una sorta di infatuazione intellettuale che i due possono scambiare per amore. L’imprevedibilità dell’Acquario non può sopportare a lungo le manie di programmazione della Vergine, e quest’ultima perde fin troppo facilmente l’orientamento agli improvvisi cambi di rotta di un partner che, per la sua libertà, è disposto a sacrificare qualsiasi cosa. Nessuno dei due può dirsi passionale, anche se c’è un abisso tra la prudente riservatezza della Vergine e l’estrema disinvoltura acquariana. Nonostante la spiccata intelligenza, i due possono comunque essere tratti m inganno dalla reciproca curiosità, dal gusto che entrambi provano a cimentarsi in provocatori duelli verbali: visto che sanno trasformare la rivalità intellettuale in un’amicizia stimolante, pensano che seguendo lo stesso procedimento possa nascere l’amore. Ma anche l’estrema razionalità può sbagliare, specie quando si illude di governare forze più indisciplinate come le emozioni e i sentimenti. Sta di fatto, insomma, che se i due si avventurano oltre le frontiere dell’amicizia affettuosa, della relazione intrigante ma senza impegno, si trovano impegolati in un legame alquanto difficile da gestire. A sentirsi prigioniero sarà soprattutto l’Acquario, che soffre profondamente quando si sente costretto entro limiti e regole troppo precisi: ma non ci metterà molto ad abbattere le barriere, a sconvolgere l’ordine che la Vergine tenta di stabilire. Così, sarà la Vergine a soffrire, vedendo le sue norme di buon vivere costantemente trasgredite, i suoi programmi disattesi, i “paletti” che pianta con tanto scrupolo sistematicamente divelti dall’eccentrico partner. Quasi inevitabile che l’Acquario si prenda spazi di libertà sempre più frequenti e prolungati, e che la Vergine, uomo o donna che sia, si faccia sempre più polemica, finché non sarà sancita definitivamente la fine del rapporto. Acquario-Bilancia Quando c’è di mezzo un Acquario, segno tra i più eclettici e fuori dagli schemi, il rapporto non può che essere fuori dal comune. L’elemento Aria, a cui appartengono entrambi i segni, fa da veicolo a un’intesa evanescente, tutta giocata sulle affinità elettive: unione di spiriti più che di corpi, in cui il sesso è sì importante ma quasi una conseguenza dell’armonia delle anime, vero punto focale di questa coppia. Quando incontra un Acquario, la Bilancia rimane folgorata dall’alone di genialità che emana e che lo eleva al di sopra dei “comuni mortali”: dote che ha il raro potere di entusiasmarla e di far scattare la magica molla dell’innamoramento. Emarginati gli eccessi passionali ed emotivi, i due imbastiscono un legame all’insegna di un’equilibrata sintonia spirituale, vivace e ricco di stimoli sotto il profilo intellettuale: hanno in comune una nutrita serie di interessi culturali, amano fare vita sociale e intrattenere relazioni ed amicizie. Va detto però che la Bilancia pone sempre al primo posto il rapporto di coppia e spende le sue energie migliori per essere sempre all’altezza delle aspettative del partner, mentre l’Acquario, assai meno convenzionale nelle sue concezioni, anche quando ama sinceramente è piuttosto restio a mettere la coppia al centro della sua esistenza. Questa sostanziale differenza di vedute, può essere causa di contrasti: la Bilancia, uomo o donna che sia, può sentirsi trascurata, poco amata, diventare gelosa, gelidamente critica; da parte sua l’Acquario vedrà queste manifestazioni di disagio come una minaccia alla sua libertà personale, il peggiore torto che gli si possa fare. Questo appare lo scoglio più grosso in un rapporto per altri versi tanto promettente: così può accadere che l’Acquario, per affermare la propria indipendenza, si conceda evasioni a suo parere innocenti, e che la Bilancia si cerchi un partner più disposto ad assecondarla. Ma per fortuna, capita di rado: a entrambi non fanno infatti difetto comprensione e spirito di adattamento per venirsi reciprocamente incontro. Acquario-Scorpione Quando Scorpione e Acquario si incontrano non ci sono vie di mezzo: o si detestano fin dal primo momento, o si invischiano in un rapporto insolito, conflittuale ma anche pieno di magia. I due sono infatti estremamente diversi, ma anche tremendamente simili: entrambi segni Fissi, sono irriducibilmente ostinati; sono inoltre ribelli, insofferenti a regole e costrizioni, degli anticonformisti nati che fanno sempre a modo loro, e se gli altri restano sconcertati ci provano ancora più gusto. Con simili premesse è ovvio che l’amore, quando nasce, prenda una strada accidentata o perlomeno inconsueta: fin da subito comincia una specie di provocazione, con lo (o la) Scorpione che sfida l’Acquario ad abbandonare la sua freddezza e a misurarsi con gli istinti; e l’Acquario, dopo molte resistenze, accetta e rilancia, aggiungendo alla sfida dei sensi quella dell’intelligenza. Si ingaggia ìnsornma una lotta a più livelli che li appassiona sempre di più; la tensione non abbandona mai i due protagonisti, anzi è proprio la benzina che tiene acceso il motore di questo rapporto, estenuante per dei tipi meno tenaci. Ma loro, oltre che cocciuti, detestano i rapporti insipidì, snobbando senza remissione le storie d’amore semplici e serene che già dall’inizio si sa come vanno a finire; anche quando si amano ormai perdutamente, non rinunciano al confronto creativo, cioè allo scontro provocatorio di opinioni, giudizi, metodi e quant’altro. Di sicuro c’è conflitto aperto tra le smanie di possesso dello Scorpione e le pretese libertarie dell’Acquario: ma la capacità di astrazione di quest’ultimo, che lo porta a elevarsi al di sopra delle emozioni, lo rende quasi invulnerabile ai furiosi attacchi scorpionici, consentendo di prolungare all’infinito (o quasi) il gioco pesante delle provocazioni, tormento ed estasi di questo legarne. Che, a dispetto dei contrasti, può durare molto a lungo: è un’esperienza faticosa ma esaltante, che promette sempre nuove sorprese, e alla quale è dunque molto difficile rinunciare. Acquario-Sagittario E un incontro quanto mai promettente tra due “nati liberi” che anche in coppia riescono a non tradire i loro princìpi, anzi ne fanno il terreno comune del rapporto. L’Acquario è famoso per il suo anticonformismo e il carattere originale che lo pone sempre al di fuori della massa: qualità che ovviamente riscuotono ampia simpatia da parte del Sagittario, sempre alla ricerca di qualcuno abbastanza disinvolto con cui condividere la propria voglia di avventura. E’ così che comincia la loro storia d’amore, con una partenza per un viaggio reale o metaforico: insieme possono fare grandi scoperte, ampliare i propri orizzonti esistenziali e trovare nuovi ideali, in un rapporto mai statico, mai banale, in perenne divenire. Tra i due il più passionale è sicuramente il Sagittario, ma l’Acquario, più distaccato sul piano emotivo, non è certo refrattario a fantasiose sperimentazioni erotiche, quindi l’intesa sessuale non dovrebbe essere un problema. Affettivamente nessuno dei due è propenso alle smancerie e alle moine, e anche se l’Acquario manca un po’ di calore, ci pensa il Sagittario a fornirne in abbondanza. Problemi di gelosia quasi non ce ne sono, tra due cultori della libertà sotto ogni aspetto, ma più il legame si va rafforzando, più è probabile che si diradi la voglia di “esperienze”. Idem per la vita insieme: evitano con cura di parlare di convivenza o matrimonio – la relazione è più eccitante vivendo vite separate – ma va a finire che le loro strade si intrecciano sempre più spesso, e che sono più i momenti insieme che quelli da single, per cui il buon senso suggerisce di unificare anche i domicili. Non corrono comunque il rischio di vedere il loro amore minacciato dalla routine: sono entrambi abilissimi nello sfuggire alle oppressive trame dell’abitudine, sempre alle prese con mille interessi, curiosità, amicizie. Casomai può succedere che entrambi cerchino di svincolare sui compiti pratici e che il loro ménage sia caratterizzato da una certa confusione. Ma in fin dei conti, non è un problema cosi serio… Acquario-Capricorno A prima vista parrebbe un’unione impossibile quella tra il libertario, anticonformista Acquario e il Capricorno tutto rigore e senso di responsabilità. Invece fra loro la magica scintilla scatta più spesso di quanto non si creda, e non si tratta di un fuoco fatuo ma di un amore destinato a durare. L’Acquario, così estroso e disinibito, attira molto il Capricorno, che sovente vorrebbe evadere dalla sua torre d’avorio ma non ha il coraggio di staccarsi dai suoi impegni; inoltre l’Acquario, per quanto utopista, ha un pragmatismo e una razionalità che al Capricorno fanno un’ottima impressione, eliminando ogni sospetto di superficialità. Dal canto suo, all’Acquario non dispiace per nulla la seria sobrietà saturnina: anche lui (o lei) detesta le smancerie, le perdite di tempo, e apprezza molto una persona essenziale, determinata, di poche parole, che oltretutto promette di essere una solida “base di lancio” per i suoi progetti. All’Acquario, sempre pronto alle imprese “belle e impossibili”, piace assai l’idea di sedurre il Capricorno per scioglierlo dalle catene dei dovere e iniziarlo all’inebriante piacere della libertà. A meno di forti valenze astrali in segni diversi, non sarà un amore cieco e travolgente, né infiammato di prepotente passione; sarà piuttosto un’amicizia basata sulla stima che evolverà facendosi sempre più intensa, fino a trasformarsi in un sentimento ben motivato, che se è in grado di superare le difficoltà iniziali dovute alle reciproche diversità, avrà ottime chance di reggere nel tempo. È ovvio che ambedue dovranno fare qualche sforzo di adattamento: se non vuole che il suo Acquario fili via alla velocità della luce, il Capricorno non potrà assumere atteggiamenti autoritari né pretendere che il partner si adegui a un futuro troppo accuratamente pianificato; l’Acquario, invece, dovrà rinunciare a una parte della sua imprevedibilità, vivere da uomo (o donna) libera ma senza dimenticare che un Capricorno esige precise regole di comportamento che vanno rispettate. Acquario-Acquario Tra due nativi del segno più eccentrico dello Zodiaco non può che esserci un rapporto fuori dal comune. Imprevedibili come sono, una previsione certa è quasi impossibile: in teoria l’accordo dovrebbe essere perfetto, perché condividono la stessa visione esistenziale e si entusiasmano per le stesse cose, ma in pratica due caratteri troppo simili possono cozzare fra loro in maniera inaspettata quanto radicale. Va detto infatti che questi paladini della libertà personale non sono tra i più disponibili nel dare agli altri lo stesso spazio di manovra che concedono a se stessi: non appena si attenua la magia dell’innamoramento e si trovano a fare i conti con diritti e doveri reciproci, può saltare fuori più di un motivo d’attrito. Affinchè l’unione funzioni bene ci deve essere un ideale, una ricerca, una professione, che al legame dei sentimenti (mai preponderanti nella loro natura) aggiunga un collante più tenace. Se ognuno coltiva interessi diversi, prima o poi le loro strade prenderanno direzioni divergenti, e allora addio: si saluteranno in fretta, senza rancore. Se due Acquario condividono una “missione” potranno invece resistere a tutto: anzi, spesso è proprio dall’impegno per una causa comune che nasce l’amore tra loro. Ma sarà un rapporto insolito, che prevede di rado precoci traguardi matrimonial-familiari (sempre parlando di tipi “puri” o quasi): una tale scelta sarà casomai dettata da esigenze di praticità, non certo dal desiderio di chiudersi in una coppia tradizionale. Il sesso, per quanto non sia in cima ai loro interessi, è vissuto con grande disinvoltura, ma sebbene a parole i due predichino la massima liberalità di costumi, in pratica questa coppia disinibita non è esente dai morsi della gelosia. Magari non faranno scenate plateali, ma a nessuno dei due farà piacere scoprirsi tradito non tanto nel corpo quanto nell’ideale che per l’altro dovrebbe rappresentare; così, se la cosa si ripete, la cristallina armonia dell’unione rischia di mostrare sempre più vistose incrinature. Acquario-Pesci Ecco un rapporto fra “vicini di casa” che hanno un corredo di doti e difetti ben diversi e non sempre compatibili; ma, proprio perché attigui, è probabile abbiano qualche pianeta l’uno nel segno dell’altro, con indubbio beneficio per la reciproca comprensione. Il legame tra due tipi “puri” o quasi si potrebbe definire un sogno dagli esiti incerti: benché in modo diverso, tendono entrambi a eludere i confini della realtà e quando si incontrano possono credere di aver trovato il partner ideale. Nella rarefatta aria acquariana, l’irrequieto Pesci si sentirà più vicino all’infinito, svincolato dalle catene anguste della materia e quindi stimolato a esprimersi liberamente, senza il timore di restare intrappolato negli insidiosi lacci dell’abitudine. Dal canto suo l’Acquario vedrà nel (o nella) Pesci una creatura fatata, capace di far vibrare le corde più sottili del suo cuore e anche dei suoi sensi e tutt’altro che insensibile alle sue istanze social-umanitarie (anche se i Pesci sono assai più inclini a farsi coinvolgere in prima persona rispetto all’Acquario, che a livello emotivo resta sempre piuttosto distaccato dai suoi “protetti”). Il loro amore può essere molto poetico e suggestivo nei primi tempi, in cui i due protagonisti possono veramente sentirsi trasportati in un’altra dimensione dove le convenzioni e la routine non esistono. Ma prima o poi dovranno calarsi nuovamente nella realtà, e fronteggiare tra l’altro la scoperta che la creatura amata non è esente da difetti. Il Pesci si lamenterà della freddezza dell’Acquario, che non gli concede le coccole tanto desiderate facendolo sentire trascurato; questi a sua volta comincerà a sentirsi irretito dall’invasiva tenerezza pescina, potenziale minaccia alla sua libertà. Il legame può durare se si tratta di due tipi zodiacali aperti, capaci di realizzare uno splendido equilibrio spirituale; ma se i Pesci scadono in una disordinata ambiguità e l’Acquario si ostina su posizioni intransigenti, il rapporto si avvia verso una rapida e ingloriosa fine… . By Klara |