L’elisir della Forza La pianta dell’Assenzio è in grado di
crescere nei luoghi più disparati anche sassosi, dimostrando di avere un buon
radicamento, quindi un legame con la terra. Nello stesso tempo i suoi oli
essenziali la rendono affine all’aria e quindi, per Ildegarda, all’elemento
spirituale che simboleggia il soffio di vita. L’assenzio per questa sua
capacità trasmette all’uomo la forza necessaria per incedere, permettendogli un
miglior “appoggio a terra”. Il tutto si esplicita attraverso l’energia
conferita ai reni e al miglior fluire della bile: energia fisica e forza di
volontà. L’assenzio inoltre, grazie all’aumento dell’attività onirica,
favorisce il contatto con l’inconscio. La pianta Artemisia deve il suo nome
alla dea greca della caccia, Artemide, dal greco significa “sano”, mentre
l’aggettivo absinthium, “senza dolcezza”, fa riferimento al suo sapore amaro e
pungente. Diffuso in tutta Europa e in Asia fino alla Norvegia meridionale,
l’assenzio predilige i terreni ricchi di azoto, caldi e leggeri, assolati e
pietrosi.. cresce spontaneo nei luoghi incolti e tra le macerie.. La badessa di
Bingen Ildegarda definiva l’Elisir all’Assenzio “il depurativo per eccellenza”,
lo consigliava a tutti come “cura di primavera”, da effettuarsi da aprile ad
ottobre, assumendolo a giorni alterni per fortificare il Sistema Immunitario in
vista della stagione invernale.. Rafforza le difese immunitarie, in particolare
del tratto respiratorio.. Antinfiammatorio…