Lo zafferano è la spezia più preziosa, che arriva a costare in alcuni casi anche più dell’oro.. si estrae dagli stimmi del fiore di una varietà particolare di croco, il Crocus Sativus, appartenente alla famiglia delle Iridiacee. Già Greci, Romani e ed Egiziani apprezzavano questa spezia, commercializzata in tutto il Mediterraneo. Attualmente la gran parte dello zafferano viene coltivato in Iran, ma anche in Spagna, Grecia, India, Marocco ed Italia. Il croco è una pianta perenne che fiorisce in autunno ogni fiore, dall’intenso colore lilla-violetto, termina con tre stimmi, che vengono raccolti manualmente e poi fatti essiccare. Lo zafferano è molto ricco di carotenoidi e vitamine, utili per i disturbi dell’umore, come spasmodico e sedativo. Si tratta proprio di uno degli alimenti con il più alto valore di carotenoidi, che regalano anche il colore giallo-oro alle pietanze preparate con questa spezia. In particolare è proprio un carotenoide, il Safranale, che influenza positivamente l’attività cerebrale.. è proprio per questo che si usa il Fitoterapia per trattare i disturbi dell’umore, ansia e depressione. Inoltre è un potentissimo antiossidante e ha una benefica azione digestiva e antitumorale. Nella storia da sempre sono state attribuite poi qualità afrodisiache a questa preziosa spezia. Il modo migliore per usare lo zafferano in cucina è proprio quello di utilizzare gli stimmi essiccati: la classica polvere, è sicuramente meno costosa anche se spesso viene tagliata con altre spezie e coloranti proprio per renderla più conveniente. Talvolta viene spacciato per zafferano il Cartamo, detto anche Zafferanone o Zafferano bastardo, molto meno costoso, con maggiori qualità coloranti e minori qualità nutrizionali rispetto al classico zafferano..