Sbarca ad Aosta ‘Movimento Ippocrate’, i Medici che curano il Covid a casa all’apparire dei primi sintomi.. con una strategia fatta di tempestività e farmaci da prontuario facilmente reperibili sono stati ottenuti finora risultati con un indice di successo elevatissimo, dimostrando come spesso se non sempre la terapia basata su Scienza e Coscienza del Medico porta a risultati molto efficaci.. Il Senato ha approvato l’ordine del giorno del tavolo tecnico relativo alle cure domiciliari per trattare il Covid-19 per incoraggiare il Governo ad istituire un protocollo nazionale unico in materia. Al tavolo tecnico ha partecipato anche il dottor Paolo Martino Allegri, rappresentante del Movimento Ippocrate che da un anno propone con strabiliante successo le terapie domiciliari. Il Movimento Ippocrate nasce in modo molto pragmatico ed operativo come un’Associazione di Medici Volontari che, in seguito alla pandemia Covid-19, hanno iniziato a recarsi a casa del paziente al manifestarsi dei primi sintomi del virus. I medici – sia specialisti sia medici di base – sono presenti su tutto il territorio nazionale e ora anche in Valle d’Aosta, per l’impegno della dottoressa Luppino, ma il Movimento si sta ampliando anche a livello internazionale con una sua presenza sempre più capillare in tutti i Continenti. “Con una strategia fatta di tempestività e farmaci da prontuario facilmente reperibili” – spiega Allegri – abbiamo ottenuto un indice di successo elevatissimo, dimostrando come spesso se non sempre la terapia basata su scienza e coscienza del medico porta a risultati molto efficaci. Sono più di 12.000 le persone malate di Covid che hanno contattato Ippocrate attraverso il Centro Assistenza a cui si accede tramite il sito web www.ippocrateorg.org. Di fatto però i pazienti sono molto più numerosi perché una volta preso in carico un paziente, noi medici spesso prendiamo in cura tutta la sua famiglia e amici o conoscenti per “passa parola”. L’evidenza clinica ha finora dimostrato un’elevatissima percentuale di successo: i decessi sono stati di cinque pazienti che si sono rivolti al Centro Assistenza dopo il sesto giorno dall’insorgenza dei sintomi, ma se la terapia è precoce, ovvero condotta entro le prime 72 ore dalla comparsa dei sintomi, il tasso di mortalità risulta praticamente pari a zero. La lunga esperienza maturata sul campo, dopo più di dodici mesi di pandemia, ha rafforzato nei medici di Ippocrate e non solo la convinzione secondo cui le possibilità di guarigione dal Covid-19 sono quindi tanto più elevate quanto più è tempestivo l’intervento medico. “L’aggravarsi dell’infiammazione comporta infatti il rischio che il paziente ricorra a cure molto più invasive – continua Allegri – che richiedono esclusivamente il ricovero ospedaliero e che purtroppo, come abbiamo visto, hanno spesso esito infausto”. Oltre ai pazienti salvati, anche i medici che decidono di collaborare con Ippocrate continuano ad aumentare. “Tutti i medici del Movimento Ippocrate vengono sottoposti ad una formazione di 10 giorni prima di diventare operativi –  racconta la dottoressa Luppino – il training inizia con studio dei casi clinici, per imparare a riconoscere la fase della malattia in cui si trova il paziente quando lo prendiamo in carico, e imparare così ad applicare la terapia più adatta in quella particolare fase, per quel particolare paziente. A questo primo momento di formazione segue poi una fase di affiancamento con un medico del Movimento Ippocrate già ‘esperto’ in una chat di consulto. I numeri che emergono dall’evidenza clinica parlano quindi chiaro, così come l’approccio terapeutico utilizzato dai medici del Movimento Ippocrate è di fatto altamente rassicurante e fa sperare – se adottato su tutto il territorio – che si arrivi ad una drastica riduzione dell’epidemia in corso, se non finalmente alla sua interruzione…  Sbarca ad Aosta ‘Movimento Ippocrate’, i Medici che curano il Covid a casa all’apparire dei primi sintomi.. con una strategia fatta di tempestività e farmaci da prontuario facilmente reperibili sono stati ottenuti finora risultati con un indice di successo elevatissimo, dimostrando come spesso se non sempre la terapia basata su Scienza e Coscienza del Medico porta a risultati molto efficaci.. Il Senato ha approvato l’ordine del giorno del tavolo tecnico relativo alle cure domiciliari per trattare il Covid-19 per incoraggiare il Governo ad istituire un protocollo nazionale unico in materia. Al tavolo tecnico ha partecipato anche il dottor Paolo Martino Allegri, rappresentante del Movimento Ippocrate che da un anno propone con strabiliante successo le terapie domiciliari. Il Movimento Ippocrate nasce in modo molto pragmatico ed operativo come un’Associazione di Medici Volontari che, in seguito alla pandemia Covid-19, hanno iniziato a recarsi a casa del paziente al manifestarsi dei primi sintomi del virus. I medici – sia specialisti sia medici di base – sono presenti su tutto il territorio nazionale e ora anche in Valle d’Aosta, per l’impegno della dottoressa Luppino, ma il Movimento si sta ampliando anche a livello internazionale con una sua presenza sempre più capillare in tutti i Continenti. “Con una strategia fatta di tempestività e farmaci da prontuario facilmente reperibili” – spiega Allegri – abbiamo ottenuto un indice di successo elevatissimo, dimostrando come spesso se non sempre la terapia basata su scienza e coscienza del medico porta a risultati molto efficaci. Sono più di 12.000 le persone malate di Covid che hanno contattato Ippocrate attraverso il Centro Assistenza a cui si accede tramite il sito web www.ippocrateorg.org. Di fatto però i pazienti sono molto più numerosi perché una volta preso in carico un paziente, noi medici spesso prendiamo in cura tutta la sua famiglia e amici o conoscenti per “passa parola”. L’evidenza clinica ha finora dimostrato un’elevatissima percentuale di successo: i decessi sono stati di cinque pazienti che si sono rivolti al Centro Assistenza dopo il sesto giorno dall’insorgenza dei sintomi, ma se la terapia è precoce, ovvero condotta entro le prime 72 ore dalla comparsa dei sintomi, il tasso di mortalità risulta praticamente pari a zero. La lunga esperienza maturata sul campo, dopo più di dodici mesi di pandemia, ha rafforzato nei medici di Ippocrate e non solo la convinzione secondo cui le possibilità di guarigione dal Covid-19 sono quindi tanto più elevate quanto più è tempestivo l’intervento medico. “L’aggravarsi dell’infiammazione comporta infatti il rischio che il paziente ricorra a cure molto più invasive – continua Allegri – che richiedono esclusivamente il ricovero ospedaliero e che purtroppo, come abbiamo visto, hanno spesso esito infausto”. Oltre ai pazienti salvati, anche i medici che decidono di collaborare con Ippocrate continuano ad aumentare. “Tutti i medici del Movimento Ippocrate vengono sottoposti ad una formazione di 10 giorni prima di diventare operativi –  racconta la dottoressa Luppino – il training inizia con studio dei casi clinici, per imparare a riconoscere la fase della malattia in cui si trova il paziente quando lo prendiamo in carico, e imparare così ad applicare la terapia più adatta in quella particolare fase, per quel particolare paziente. A questo primo momento di formazione segue poi una fase di affiancamento con un medico del Movimento Ippocrate già ‘esperto’ in una chat di consulto. I numeri che emergono dall’evidenza clinica parlano quindi chiaro, così come l’approccio terapeutico utilizzato dai medici del Movimento Ippocrate è di fatto altamente rassicurante e fa sperare – se adottato su tutto il territorio – che si arrivi ad una drastica riduzione dell’epidemia in corso, se non finalmente alla sua interruzione…  

www.ippocrateorg.org

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