La chiaroveggenza è generalmente legata all’elemento Acqua. È detto nella Genesi che Dio separò le acque che sono in alto dalle acque che sono in basso. Le acque che sono in alto rappresentano la Biblioteca Cosmica nella quale sono conservati gli archivi dell’universo. Questa biblioteca, chiamata nella tradizione esoterica “Cronaca dell’Akasha” porta le impronte lasciate da tutte le creature sin dalle origini del mondo, come pure gli avvenimenti che si sono svolti. Ecco perché certi chiaroveggenti lavorano con l’acqua.. si concentrano fissando una coppa d’acqua, ed è così che “vedono”. Non è che vedano realmente qualcosa nell’acqua, ma grazie a essa si collegano alle acque che sono in alto, nelle quali fluttuano le immagini di ciò che vogliono conoscere, e riescono così a captarle attraverso il proprio spirito.
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