La
radiazione solare non è composta dalla sola radiazione visibile ma da diversi
tipi di radiazioni e/o particelle, nello specifico radiazione infrarossa,
ultravioletta, e soprattutto da raggi X.
Il vento solare è un plasma tenuissimo formato, normalmente, per il 95% da
protoni ed elettroni e per il 5 % da particelle alfa (nuclei di elio) con
tracce di nuclei di elementi più pesanti. Il plasma del vento solare porta con
sé il campo magnetico del Sole in tutto lo spazio interplanetario. Poiché le
linee di forza del campo magnetico del vento solare rimangono collegate alla
loro origine, l’espansione del vento solare dal Sole e la sua rotazione su un
periodo di 28 giorni, fanno sì che le linee del campo magnetico si curvino in
modo da formare una spirale. Il vento solare interagisce con il
campo magnetico terrestre e lo confina in una regione di spazio detta
magnetosfera. Le variazioni nel tempo dell’intensità e dell’orientazione del
campo magnetico portato dal vento solare perturbano la magnetosfera terrestre. Tali
perturbazioni sono oggetto di studio da parte di una disciplina emergente, la
cosiddetta “meteorologia spaziale”. Tra gli effetti osservati vi sono il
danneggiamento delle sonde spaziali e dei satelliti artificiali e la ben nota
aurora boreale e quella australe. Il ciclo solare (o ciclo
dell’attività magnetica solare) è il “motore” dinamico e la sorgente energetica
alla base di tutti i fenomeni solari. L’attività solare viene
misurata in base al numero di macchie solari che compaiono in maniera ciclica e
più o meno intensa sulla superficie solare. Quando la superficie solare mostra
un ampio numero di macchie, il Sole sta attraversando una fase di maggior
attività e emette maggior energia nello spazio circostante. Il numero medio di
macchie solari presenti sul Sole non è costante, ma varia tra periodi di minimo
e di massimo. Il ciclo solare è il periodo, lungo in media 11 anni, che
intercorre tra un periodo di minimo dell’attività solare e il successivo
minimo. La lunghezza del periodo non è strettamente regolare ma può variare tra
i 10 e i 12 anni. Oltre alla variazione del numero di macchie solari, molti altri
fenomeni manifestano variazioni cicliche undecennali, tra cui la frequenza di
brillamenti solari, espulsioni di massa coronali, e di conseguenza la frequenza
di aurore sulla terra. Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese
coronal mass ejection) è una espulsione di materiale dalla corona solare. Il
materiale espulso, principalmente da elettroni e protoni (oltre a piccole
quantità di elementi più pesanti come elio, ossigeno e ferro), viene trascinato
dal campo magnetico verso la Terra. Quando questa nube raggiunge la Terra può
disturbare la sua magnetosfera comprimendola nella regione illuminata dal Sole
ed espandendola nella regione non illuminata. Le espulsioni di massa della corona
assieme ai brillamenti possono disturbare le trasmissioni radio, creare
interruzioni di energia, danneggiare i satelliti e le linee di trasmissione
elettriche. Approfonditi studi portati a termine nel 2009 da scienziati
statunitensi e tedeschi del National Center for Atmospheric Research (NCAR) a
Boulder, Colorado, dimostrano come anche un piccolo aumento di attività solare
influenza in maniera determinante l’area tropicale e le precipitazioni di tutto
il globo terrestre e come la variabilità climatica naturale sia
significativamente influenzata dal sole. Anche il flusso di
particelle cosmiche che giungono sulla Terra varia con il variare dell’attività
solare. Quando l’attività solare aumenta, aumenta anche il vento solare, che
deflette i raggi cosmici, provenienti dallo spazio intergalattico. Accanto
agli studi sugli effetti metereologici dell’attività solare, si sta studiando
l’impatto sui sistemi fisiologici, in particolare sul sistema nervoso degli
esseri viventi e sulle funzioni cerebrali. Proprio come le fasi lunari e i
cambiamenti del campo magnetico e gravitazionale stimolano la germinazione dei
semi, la crescita delle coltivazioni e il comportamento umano, le cariche
atmosferiche producono effetti simili su un periodo molto più lungo…