Assumete una posizione comoda, mantenendo la colonna vertebrale diritta. Stabilizzate il corpo nel suo stato di riposo, e lasciate che sia pervaso delle tre qualità del rilassamento, della calma e della vigilanza. Pensate a una persona di vostra conoscenza che emani un senso d’allegria e benessere, e riflettete sul suo aspetto fisico, sulle sue parole e azioni. Mentre vi concentrate sulla gioia di questa persona, aprite il cuore al suo stato d’animo e deliziatevene. Ciò vi sarà facile se già le siete molto legati.
Ora richiamate alla mente un’altra persona, a cui di recente o in passato sia accaduto qualcosa di meraviglioso. Rivivete la sua felicità e condividetela. Adesso pensate a qualcuno che sia per voi fonte d’ispirazione per le sue doti di generosità, gentilezza o saggezza. Compiacetevi di queste qualità positive, per il bene per quella persona, per voi stessi e per tutti coloro che ne beneficiano.
Ora volgete la consapevolezza alla vostra vita. È infatti assai importante provare la gioia empatica anche per le proprie virtù, sebbene spesso non sia tenuta nella giusta considerazione. Pensate a periodi della vostra esistenza che sono stati fonte d’ispirazione per voi e forse anche per altri. Concentratevi sulle occasioni in cui avete incarnato i vostri stessi ideali e gioite delle vostre qualità. Non occorre vantarsi o provare orgoglio e arroganza. Richiamando alla mente le persone e le circostanze che vi hanno permesso di vivere serenamente e di godere il frutto dei vostri sforzi, potrete anzi sperimentare un profondo senso di gioia e gratitudine. Ciò v’impedirà di cadere in un futile senso di autocompiacimento e superiorità.
Alcune pratiche sono difficili, ma non quella della gioia empatica. Per tutto il giorno, quando rileverete le qualità o la fortuna di qualcuno oppure ne sentirete parlare, gioitene in modo empatico. Ciò vi risolleverà il morale, oltre ad aiutarvi a riemergere dai cedimenti emotivi causati da depressione e scarsa autostima.
.
By Alan Wallace