Incontrarti per la prima volta all’angolo di quella strada è stata una dichiarazione di vita, una poesia mai letta, un’esplosione di colori, una scala appoggiata nel cielo, migliaia di fiori di campo appesi a ogni tua parola.
Ecco cos’è una scala.. un congegno per moltiplicare le delusioni, ma anche per sottrarti alla vertigine del vuoto.
Lascio agli arrivisti le scale per il successo. Io preferisco le scale che finiscono nel nulla, che si perdono in soffitte o stanze vuote, ma quando sei sull’ultimo gradino, la vista sulla luna è magnifica.
Se una persona ha davvero voglia, scopre i tuoi passaggi segreti, ignora le porte chiuse, supera le camere vuote, lascia perdere le scale senza uscita, giunge nell’angolo più inaccessibile e luminoso di te.
La misura di certi giorni sono le scale che sali faticosamente, lo sguardo basso e la chiave che non gira nel modo giusto nella porta.

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By  Fabrizio Caramagna

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