La Croce ansata , o Ankh, ebbe una notevole importanza nell’antico Egitto come simbolo che ricordava il dono della vita e anche l’immortalità. Il termine ankh significa “vita “ o anche “ chiave di Iside”o “chiave dei grandi misteri” e in genere questo significato acquista un indiscutibile potere magico ed è sintomatico che i sacerdoti egizi in certi bassorilievi siano raffigurati nell’atto di donare con l’Ankh l’energia vitale capace di concedere l’immortalità ai defunti. Per questo la Croce Ansata ha un valore talismanico di indubbio valore. L’ansa superiore di forma circolare o ovale, possiamo assimilarla all’ourorobos serpente che si morde la coda = eterna ciclicità della vita. La Croce a forma di T è invece la condizione della morte lo stato di trance nel quale gli eletti vengono a trovarsi prima di arrivare ai Grandi Misteri. Nei tempi antichi veniva applicata nel punto del terzo occhio ai re e ai sacerdoti in segno di elevazione spirituale il terzo occhio era aperto. La Croce Ansata la si può riprodurre da soli, facendola in creta o in legno, lavorandola magari per farla diventare più “nostra”. Sì può comprare in oro o argento, gli egizi utilizzavano legno di sicomoro, pietre dure, diaspro, quarzo rosso opaco, ma la terracotta è un’ottima alternativa perché racchiude e imprigiona forze cosmiche positive. Quando ci sentiamo stanchi o sfiduciati o depressi, possiamo utilizzare la Croce..  basta appoggiarla sulla fronte e tenerla così per alcuni minuti mentre siamo in posizione comoda.. Siccome è un simbolo lunare-solare possiamo caricarlo tenendolo rivolto verso il sole del mezzogiorno per qualche minuto , ma anche verso il disco lunare fase crescente avendo cura di utilizzare le due facce della Croce distintamente. La parte polarizzata di Luna , stimola , come sappiamo : immaginazione, fantasia, combatte i disturbi del sonno e la depressione. La parte polarizzata di Sole rivitalizza l’organismo e favorisce il benessere fisico. Un altro modo per caricare la Croce Ansata è quello di lasciare la stessa in pieno sole per l’intera giornata (dall’alba al tramonto) e poi caricarla dalla parte lunare sotto la luna crescente per tutta la notte dal tramonto all’alba…

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