Simboli portafortuna per un matrimonio in Giappone
L’albero di pino – Shō
Questa è l’usanza più vicina alla nostra cultura. Come sai gli alberi di pino sono dei sempreverdi. Infatti si usano spesso nelle decorazioni natalizie occidentali, che rappresentano la rinascita. Il pino non muore con l’arrivo dell’inverno, quindi è un simbolo molto bello. Rappresenta la longevità e l’augurio di lunga vita. Possiamo associare a questo simbolo anche un secondo augurio, quello di rimanere forti e “vivi” anche nei periodi di difficoltà.
Il bambù – Chiku
Ma il simbolo principale per rappresentare la forza è l’albero di bambù. Questo albero ha delle importanti caratteristiche naturali. Cresce alto, dritto, forte e flessibile. Difficile da spezzare. Un po’, come diremmo noi occidentali, “mi piego ma non mi spezzo”. Quindi per i giapponesi è l’augurio che la fortuna della famiglia continui anche nei periodi difficili. È un albero molto usato nell’artigianato, per esempio per i mobili e gli accessori casalinghi, quindi rimanda anche alla solidità dei legami familiari.
Il susino – Bai
Sempre parlando di alberi, il susino è il primo a fiorire in primavera. Il significato è un po’ simile a quello del nostro bucaneve. Rappresenta la vitalità, il rinnovamento e la nuova vita. Quindi è un simbolo molto usato per i matrimoni. Si augura agli sposi che la loro nuova vita insieme nasca sotto i migliori auspici. E anche che possano essere benedetti da nuove vite.
Shō-chiku-bai
Da quello che ti ho raccontato, non ti stupirà sapere che l’unione di questi tre elementi rappresenta un potente simbolo portafortuna. Sono tre alberi che superano l’inverno e le intemperie senza danni, quindi la loro unione è ancora più forte. Puoi trovare i tre elementi raffigurati insieme nelle stoffe e nelle decorazioni. Oppure puoi vedere queste tre essenze floreali mescolate nelle composizioni che danno il benvenuto al nuovo anno e che si regalano in segno di buona fortuna.
La gru – Tzuru
Un grande uccello bianco, con una chiazza rossa sulla testa e lunghe zampe nere. La gru è uno dei simboli portafortuna per eccellenza per un matrimonio in Giappone. Per i giapponesi è il simbolo della longevità e della salute. Secondo una leggenda chi realizza nella vita mille gru con gli origami vivrà a lungo e realizzerà i suoi desideri. Spesso si regala alle spose o ai nuovi nati un senbazuru (千羽鶴). Una composizione di mille gru fatte ad origami e legate tra loro. È un augurio di buona vita e buona fortuna. Inoltre si dice che le gru scelgano un compagno/compagna per la vita, quindi è un simbolo molto appropriato per chi vuole sposarsi in Giappone.
La tartaruga – Kame
Proprio come la gru, anche la tartaruga è un simbolo di longevità e stabilità. Due caratteristiche che ci si augura il matrimonio avrà. Sono entrambi simboli di origine cinese, che poi i giapponesi hanno introdotto nella loro cultura. Si dice che la gru viva 1000 anni e la tartaruga 10000. Piuttosto improbabile, ma chi mai oserebbe contraddire questa leggenda? Forse a te può sembrare un disegno più adatto ai bambini, ma la tartaruga è un simbolo antico, di buon auspicio per un lungo e sereno matrimonio.
Tzuru-kame
E per la stessa logica di prima, anche l’unione di questi due elementi è un potente simbolo. Oltre a tessuti e decorazioni con la gru e la tartaruga si possono trovare anche tutti e cinque i simboli insieme: pino, bambù, susino, gru e tartaruga. Il talismano per eccellenza contro le negatività, la summa del buon auspicio.