Il Soffione è un fiore perenne, tipico dei climi temperati, che cresce spontaneamente praticamente ovunque: sul ciglio delle strade, ai margini dei campi coltivati, nei prati,di zone pianeggianti, collinari e montuose, fino a un’altitudine di circa 2000 metri. Si riproduce in maniera talmente rapida da invadere i terreni coltivati, tanto che, soprattutto in passato, il Tarassaco era considerato, una pianta infestante da estirpare. Data la sua spontaneità e ubiquità, sembrerebbe un fiore di scarso pregio, invece il soffione ha moltissime proprietà medicinali e un profondo significato simbolico, evocativo e multiforme. Gli sono stati attribuiti poteri magici e ha ispirato più di una leggenda. Il nome soffione deriva dalla particolare caratteristica che lo contraddistingue: dopo la sfioritura, infatti, i semi si raccolgono in una sfera piumosa simile a un pon pon, pronti a disperdersi al primo soffio di vento. Simili a paracaduti, volano nell’aria attaccati a piccoli ombrellini. Tutti, almeno una volta nella vita,abbiamo soffiato su questo fiore, magari nella speranza che si realizzasse un nostro desiderio. Il soffione è chiamato anche Tarassaco, o Dente di Leone, per la forma seghettata e dentellata delle sue foglie, o ancora piscialletto, per le sue proprietà diuretiche. Fiorisce ogni anno in primavera, producendo dei bellissimi fiori gialli, molto resistenti e amatissimi dalle api, che ne succhiano il nettare da cui si ricava il pregiato miele di tarassaco…
Nel linguaggio dei fiori, il soffione simboleggia la forza, la speranza e la fiducia. In passato, applicando la cosiddetta ‘teoria delle Segnature’, si riteneva che il soffione avesse il potere di curare l’itterizia. Secondo questa teoria, ogni pianta o frutto rispecchia nella forma o nel colore quella parte o quell’ organo del corpo umano che è destinata a curare. Quindi, i fiori gialli del tarassaco, per segnatura del colore, erano idonei a curare l’ittero e i disturbi del fegato. Oggi sappiamo che effettivamente il tarassaco è utile nella cura del fegato, anche se il motivo non risiede nel colore dei fiori. l soffione è legato all’idea del distacco e del viaggio. I semi di questo fiore sembrano rappresentare perfettamente le fasi del ciclo della vita che ognuno di noi è destinato a compiere. Inizialmente i semi sono legati al pappo, la loro appendice soffice, e sembra non vogliano staccarsene. Poi pian piano si lasciano trasportare dal vento, dapprima timorosi, man mano sempre più impavidi, pronti a intraprendere un nuovo viaggio, a sperimentare nuove avventure. Superata la paura iniziale, si lasciano andare al flusso della vita, curiosi di nuove scoperte, pronti a generare nuova vita. Il loro percorso rappresenta una metafora perfetta della vita di ognuno di noi: per poter fiorire, ciascuno deve staccarsi dalla propria origine, affrontando il proprio viaggio senza paura, pronto a lottare contro le intemperie e a cogliere ogni opportunità. Un significato del soffione è rappresentato dall’infanzia e dall’innocenza. Sono soprattutto i bambini, infatti, a soffiare su questo fiore disperdendone i semi. In questo caso, il simbolismo non ha un significato negativo, ad indicare qualcosa che si è perduto per sempre, ma piuttosto una connotazione positiva legata al ricordo di un bel passato e quindi , alla speranza di un futuro altrettanto roseo. Il soffione rappresenta la gioia e la spensieratezza tipica dell’infanzia, che dobbiamo recuperare e riscoprire nell’età adulta. Questo fiore inoltre è sempre stato collegato alla prosperità e alla fortuna. In passato, Infine, al soffione sono stati attribuiti poteri magici. Si credeva che fosse in grado di aumentare la capacità psichica delle persone. Ma soprattutto il soffione veniva considerato una sorta di ponte in grado di mettere in collegamento con gli spiriti dell’aldilà….

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