Abitatrice delle zone sia sabbiose che sassose ai margini dei torrenti e dei grandi fiumi, fino a 1500 metri di altezza, diffusa in tutta l’Italia, la Bardana è una pianta favolosa in tutti i sensi, oltre ad usarla come medicinale, possiamo mangiarne quasi tutte le sue parti sia la grossa radice che le vistose foglie, compresi i gambi, si prestano infatti a più di una manipolazione culinaria.. l’unica parte da evitare sono i fiori, ricchi di uncini duri e fitti non sono utilizzabili per le nostre ricette selvagge. Nel secondo anno di vita la pianta arriva anche a 2 metri di altezza, mentre nel primo anno produce solo una rosetta di foglie, normalmente assai grandi, verdi nella pagina superiore, bianco-cenere e cotonose in quella inferiore. La grossa radice, profonda anche 80 cm nel terreno, può essere lessata come una patata, i gami e le foglie come spinaci. La pianta è molto usata in medicina per le sue varie proprietà tra le quali citiamo: antiflogistica, purificante del sangue, depurativa in generale, ipoglicemica, diaforetica, fungicida, antibatterica, stomachica, lassativa e diuretica. La proprietà più generalmente riconosciuta è quella depurativa e contro le malattie della pelle quali acne, sfoghi, infiammazioni cutanee.. questo utilizzo è confermato anche dalla medicina cinese che ne fa largo consumo..