La voglia di vivere i giapponesi la chiamano ikigai.. realizzare ciò che si è.. ciò per cui vale la pena di vivere.. significa fare al meglio ciò che deve essere fatto.. è quella potente energia che ci spinge ogni mattina a affrontare la giornata con entusiasmo e che ci permette di andare a dormire serenamente.. centrare le proprie giornate su ciò che si ritiene davvero importante, su ciò che incarna il proprio compito da realizzare significa vivere nella migliore condizione possibile, sappiamo che gli antichi greci, gli sciamani e come testimoniano anche i longevi abitanti di Okinawa, la famosa isola giapponese dove tutti, oltre a alimentarsi in modo consono e frugale, nutrono la propria esistenza facendo ciò che più li rende felici anche in età molto avanzata. Verbi come potere, volere e avere denotano un indebolimento dell’essere e costringono ad avere una visione della vita basata sull’acquisizione o sulla perdita, mentre il verbo Essere apre le porte a infinite possibilità. Chi è immerso nella propria dimensione esistenziale è “in divenire” la cui sola costante è il cambiamento, prescindendo da ciò che si possiede, e l’ikigai riguarda sostanzialmente l’Essere, non l’avere.. è necessario passare dalla visione ologrammatica, secondo la quale gli eventi esistono tutti simultaneamente, ricordando che il divenire non è identificato con il trascorrere del tempo, ma consiste nella scoperta di tutte le possibilità esistenziali che sono già presenti in noi per realizzare pienamente ciò che siamo.. scoprire come ciascuno può realizzare felicemente e con piena soddisfazione il proprio ikigai che rappresenta la Missione profonda di ogni Anima.. e fare al meglio ciò che deve essere fatto da ciascuno di questo flusso vitale, compito in questo mondo e di darsi a questa missione con totale piacere e dedizione e di mantenersi costantemente nel flusso dell’azione con piena presenza, proprio come fanno i bambini quando, persi in una attività, vivono un profondo senso di gioia. Solo quando agiamo e facciamo ciò che dobbiamo fare sospinti dal Piacere e dalla Passione siamo totalmente immersi nel nostro ikigai con il massimo ascolto sottile, della nostra anima perchè l’anima cerca di riportarci incessantemente verso la realizzazione del nostro compito e della nostra missione.. dobbiamo solo mettere in gioco un alto Quoziente di Apertura ascoltando le nostre profondità, piuttosto che il mondo esterno.. l’ikigai va lasciato accadere, senza sforzo, con affidamento e gratitudine verso l’Invisibile, verso Sé Stessi e verso le piccole cose, perché nei gesti più semplici che si riflettono quelli grandi, portando armonia, ispirazione e bellezza nella nostra vita in piena libertà…
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By Klara