.. un mare primordiale, 500 Milioni di anni fa, agli albori della vita.. gli organismi viventi erano semplici e non avevano ancora esplorato completamente il nostro Pianeta, esistevano solo nell’acqua. E’ in questo periodo che compaiono i primi molluschi, forme di vita probabilmente dapprima erbivore che iniziano a sviluppare una protuberanza laterale, utile ad allungare l’intestino e a digerire più facilmente. Ma brucare è un processo lento, lungo e l’animale rimane indifeso ecco, che assieme alla sostanza vegetale, assume anche piccole particelle di sedimento che si accumulano nel corpo a tal punto da trasformarsi in una primordiale forma di difesa che si evolverà in un vero e proprio guscio, la conchiglia. Lo scheletro si attorciglia sempre più e avvolge l’apparato digerente lasciando fuori solo il capo e la parte inferiore del corpo, il piede, che permette l’ancoraggio e il movimento sul suolo: in questo modo si sono formati i primi gasteropodi, dall’involucro a spirale. Oggi sono numerosissimi, a partire dalle lumache di mare Nassa mutabilis, le cipree Luria lurida, il gigante tritone Charonia tritonis e molti altri ancora. Nel frattempo, un altro gruppo di animali dal corpo molle inizia a sviluppare una conchiglia diversa, che permette una protezione completa, quella dei bivalvi.. due gusci uniti da una cerniera che si aprono e chiudono come un libro. In questo caso l’animale è provvisto di due tubicini, i sifoni, che consentono la nutrizione attraverso la filtrazione di sostanze sospese nell’acqua, mentre il mollusco rimane ancorato ad una superficie o addirittura nascosto completamente sotto la sabbia. Esempi sono le vongole Ruditapes decussatus, le cozze Mytilus galloprovincialis e i coloratissimi pettini Chlamys varia..

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