Un giorno i Re Magi partirono carichi di doni Oro, Incenso e Mirra per donare al Bambino. Attraversarono molti paesi guidati da una Stella, e in ogni luogo in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro. Ci fu solamente una vecchietta che in un primo tempo voleva andare, ma all’ultimo minuto cambiò idea, rifiutandosi di seguirli. Il giorno dopo, pentita, cercò di raggiungere i Re Magi, che però erano già troppo lontani. Per questo la vecchina non vide il Bambino, né quella volta né mai. Da allora ella, nella notte fra il cinque e il sei Gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che non ha dato al Bambino. Sei gennaio si festeggia l’Epifania e ricorda la visita dei Re Magi a Gesù Bambino. Tre Re, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, partirono da paesi diversi, la Nubia, la Godolia e Tharsis. Si incontrarono vicino a Gerusalemme e, pur parlando lingue diverse, si compresero e si accorsero di avere la stessa meta; così proseguirono il viaggio insieme. Giunti alla grotta offrirono al Bambino i loro doni, lo adorarono e ripartirono. La Epifania nel mondo: Francia: nel giorno dell’Epifania si usa fare un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava, chi la trova diventa per quel giorno il re o la regina della festa. Islanda: il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo, perché da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni, questo è l’ultimo giorno del periodo festivo nel quale si dice addio al Natale si inizia con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi, a metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo, il primo Babbo Natale arriva l’11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno, la fiaccolata finisce con un falò e con dei fuochi d’artificio. Spagna: il 6 gennaio tutti i bambini spagnoli si svegliano presto e corrono a vedere i regali che i Re Magi hanno lasciato, il giorno precedente mettono davanti alla porta un bicchier d’acqua per i cammelli assetati e anche qualcosa da mangiare e una scarpa. in molte città si tiene il corteo dei Re Magi, in cui i Re sfilano per le vie cittadine su dei carri riccamente decorati. Germania: questo è il giorno della venuta dei Re Magi, spesso i preti e i chierichetti vanno nelle case per chiedere delle donazioni e recitano solitamente anche qualche verso o intonano una canzone sacra, le persone di religione cattolica si recano in chiesa, a messa, ma in Germania il 6 Gennaio non è un giorno festivo, si lavora come solito e i bambini vanno a scuola. Romania: la festa dell’epifania rappresenta la venuta dei Re Magi ed è un giorno festivo, ancora oggi in alcuni paesi i bambini vanno lungo le strade e bussano alle porte per chiedere se possono entrare per raccontare delle storie, di solito come compenso ricevono qualche spicciolo. Ungheria: il giorno dell’epifania i bambini si vestono da Re Magi e poi vanno di casa in casa portandosi dietro un presepe e in cambio ricevono qualche soldo. Russia: la chiesa ortodossa celebra il Natale il 6 gennaio, secondo la leggenda i regali vengono portati da Padre Gelo accompagnato da Babuschka, una simpatica vecchietta…