La pratica buddhista è ricca di metodi per ottenere una perfetta concentrazione, ma ne esistono molti livelli e tipologie che sono presentate nei testi tradizionali. Quando li impariamo e ne comprendiamo le differenze, acquisiremo una mappa chiara dello sviluppo mentale che ci guida lungo il nostro Cammino Spirituale… uno stato Mentale Calmo e Posato..lo Shamatha Zhi-gnas è uno stato mentale calmo e posato calmo dimorare che si ottiene esclusivamente con la coscienza mentale, non con le coscienze sensoriali. Non è meramente uno stato mentale posto esclusivamente rtse-gcig su un oggetto o uno stato particolare, e in cui gli ostacoli alla concentrazione sono stati calmati. È quindi qualcosa di più della sola concentrazione assorta.. possiede inoltre un ulteriore fattore mentale che lo accompagna.. un senso di benessere fisico e mentale duttilità, flessibilità.. un senso di benessere fisico e mentaleshin-sbyangs è il fattore mentale del sentirsi completamente adatti a fare qualcosa – in questo caso, a rimanere completamente concentrati su qualunque cosa. È sia esilarante che beato, ma non in modo disturbante. Dei due tipi principali di meditazione, quella discriminante analitica, dpyad-sgom e stabilizzante jog-sgom, lo shamatha è un esempio di meditazione stabilizzante. Come tale contiene il fattore mentale di rilevazione grossolana rtog-pa… avendo prima investigato un oggetto, questo fattore mentale aggiunge la rilevazione delle caratteristiche principali dell’oggetto al modo di conoscerlo proprio dello shamatha. In altre parole, lo Shamatha si focalizza con una concentrazione assorta su un oggetto, come il respiro, con una comprensione grossolana delle sue caratteristiche principali, come l’impermanenza. I maestri indiani Asanga e Kamalashila forniscono una lunga lista di oggetti su cui sviluppare lo shamatha, e specificano le caratteristiche di ciascuno su cui si focalizza la rilevazione grossolana. Tra questi oggetti non ci sono solo il respiro e un’immagine visualizzata di un Buddha, ma anche oggetti che ci aiutano a purificare i nostri comportamenti o atteggiamenti di stati problematici. Possiamo, per esempio, sviluppare lo shamatha focalizzato sul nostro corpo con la rilevazione grossolana delle sue impurità per superare il nostro attaccamento ad esso. Come effetto collaterale, lo shamatha procura consapevolezza extrasensoriale… consapevolezza avanzata… mngon-shes.. come l’abilità di vedere e udire qualcosa da una lunga distanza ed essere consapevole dei pensieri altrui. Nel testo Una torcia sul sentiero per l’illuminazione .. Bodhipathapradipa, il maestro indiano Atisha sottolinea l’importanza di acquisire queste capacità per poter aiutare meglio gli altri…
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By Klara