Sognavo da bambino. Molto.. Affascinato dal mistero dei sogni. Sogni notturni di avventure, di giochi, di favole fantastiche. Poi già ragazzo ho continuato a sognare ma l’incubo della guerra mi trascinava in dolorose ansie notturne. Ma iniziavo a sognare il futuro a occhi aperti. Sogni utopici sul mio destino con fantasiosi vagheggiamenti di successi, di amori, di viaggi impossibili. Poi lentamente, col passare del tempo, i sogni notturni sono quasi spariti. Pochi, confusi, ansiosi, con troppi riferimenti ai dolori passati. Ma ho continuato e continuo a Sognare a Occhi Aperti, e non mi frena l’incertezza del futuro…
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By Italo Corti