Pensate che, se voi state bene, tutte le difficoltà che vi circondano saranno più semplici da superare. Inoltre, dovete accettare che questo compito dipende da voi stessi. In altre parole, se avete un partner, degli amici, una famiglia o dei figli, è stupendo se loro si preoccupano del vostro benessere (e in un certo senso “dovrebbero” farlo), ma non dovete aspettare che si prendano cura di voi, perché si tratta di un compito che dovete portare a termine da soli. 

Mantenere un certo ordine nella propria casa, nella propria stanza, nel luogo in cui si lavora e nel contesto in cui ci si muove, rappresenta un passo avanti nel compito di prendervi cura di sé. Il luogo in cui ci si trova deve invitare a restare e non a fuggire. Il disordine, la luce scarsa e la mancanza di calore non fanno sentire a proprio agio e, di conseguenza, se provato tutti i giorni, incrementa il nostro malessere psicologico.

Conduciamo uno stile di vita nel quale “non abbiamo mai tempo”. In parte è vero, ma il tempo è una risorsa che si“toglie” da una parte e si “mette” da un’altra. Di conseguenza, per prendersi cura di sé, è importante trovare, anche se per 10 minuti al giorno, del tempo per rilassarsi e disconnettersi, godersi un caffè o un tè, guardare il telegiornale o i social network sul cellulare, senza che nessuno ci disturbi. Questo momento di relax possiamo concedercelo di mattina, di pomeriggio o di sera, non importa in che fascia oraria avvenga, ma deve comunque esserci, a ogni costo.

Ricorrete a qualcosa che vi faccia ridere: una serie, un film, un programma radiofonico o il cabaret, qualsiasi cosa… purché risvegli il vostro senso dell’umorismo. Ridere tutti i giorni è molto positivo e si riscontra nel nostro stato d’animo. Siate attivi in questo e avvicinatevi a ciò che vi fa ridere; cercatelo, non aspettate che vi bussi alla porta.

Allontanarci da ciò che ci arreca danno è un passo fondamentale per prenderci cura di noi stessi. Se mantenete delle relazioni tossiche o avete nella vostra cerchia più ristretta persone che vi trasmettono negatività, dovete allontanarvi e mettere loro dei limiti. È piuttosto difficile prendersi cura di sé circondandosi di persone che si dedicano a gettare al vento i propri sforzi per trarne benessere.

Dopo aver segnato dei limiti nelle relazioni tossiche ed essersi distaccati dalle emozioni negative (avendole prima ascoltate e non ignorandole in modo sistematico), è possibile coltivare le relazioni che fanno stare bene. Dedicate esse del tempo, vedetevi con gli amici, uscite col vostro partner o andate a fare visita a un parente che vi fa piacere vedere. Investire del tempo in queste relazioni farà sì che vi sentiate supportati e amati.

L’attività fisica si è dimostrata una delle migliori strategie per recuperare l’equilibrio psicologico e migliorare lo stato d’animo. Oltre a offrire benefici a livello psicologico, l’attività fisica migliora l’autostima, fa stare meglio, rappresentando così un’iniezione di emozioni positive. Impegnatevi a rispettare un programma di allenamento settimanale e noterete subito i cambiamenti.

Prima di tutto, ascoltate le vostre necessità, ciò che vi piace dire o fare e siate coerenti e fedeli a voi stessi; questo sarà uno dei modi migliori per prendervi cura di voi. Ovviare alle vostre necessità e dare sempre la priorità al benessere altrui può essere la cosa più semplice sul momento ma, a lungo termine, vi si ritorcerà contro. Si tratta di dedicare del tempo a pensare a come vi sentite, a cosa volete, a cosa è importante per voi e a come potete soddisfare questi aspetti…

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