Maramures, dove il tempo sembra essersi fermato… La zona del Maramures è situata nel nord ovest della Romania, in prossimità della frontiera con l’Ucraina.. la sua altitudine oscilla fra i 200 m. delle zone più basse e i 2.300 m. delle zone montane, che occupano gran parte del territorio e offrono suggestivi paesaggi. Le più importanti località del Maramures sono Baia Mare, Borsa e Sighetu Marmatei, mentre la principale attrazione turistica è costituita dalle Chiese in legno, uniche al mondo, presenti in ogni villaggio del Maramures, che costituiscono l’espressione più viva della maestria artistica degli artisti locali. Le Chiese di legno del Maramures, edificate in epoche e stili diversi, testimoniano l’originale tradizione dell’architettura sacra in questa regione isolata fra i monti Carpazi e i monti Rodnei. Il motivo che portò allo sviluppo di questa tradizione fu il divieto imposto dalla corona d’Ungheria di costruire edifici sacri ortodossi in pietra in quei territori. Vennero perciò usati come materiali da costruzione il legno di quercia, di abete, di olmo e di faggio. Elementi caratteristici di queste costruzioni sono le strette navate, i tetti coperti di scandole e gli interni decorati con dipinti eseguiti sul legno che rappresentano per lo più scene tratte dall’Antico Testamento. Le più belle chiese si trovano sul fiume Iza, un affluente del Tibisco. La vertiginosa Chiesa di Surdesti, costruita dopo la metà del Settecento, presenta ricchi dipinti sull’iconostasi e nel naos (la zona riservata agli uomini) e dalla sua torre offre una vista incomparabile sulle campagne della regione. La Chiesa di Rozavlea è un’altra chiesetta lignea da visitare, interessante soprattutto per la ricchezza delle sue sgargianti pitture del Settecento. La più antica chiesa in legno del mondo, eretta nel 1364, si trova nel villaggio di Ieud e ospita una delle più ricche rassegne di dipinti di Alexandru Ponehalski, realizzati nel 1782. Nel corso di una delle molte ristrutturazioni di questa Chiesa è stato scoperto il libro più antico in lingua rumena, il Codice di Ieud, attualmente custodito presso l’Accademia Romena di Bucarest. La più alta costruzione in legno d’Europa è invece la Chiesa del Monastero delle Monache di Barsana, dotata di una torre che sfiora i 62 metri. Le otto chiese lignee del Maramures sono incluse nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1999. A soli quattro chilometri dal confine ucraino, sulla riva del Tisa, si trova il piccolo villaggio di Sapanta, che ospita il famoso “cimitero allegro”. Il cimitero è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è conosciuto in tutto il continente per le croci in legno dipinte che adornano le sue tombe. Su ognuna di esse sono presenti: un dipinto che raffigura il defunto, impegnato a svolgere il suo lavoro ed un simpatico epitaffio che ricorda, spesso in tono scherzoso, le sue principali caratteristiche. Questa tradizione è iniziata nel 1935 grazie all’opera di uno scultore locale, Ioan Stan Patras, che ha scolpito e adornato queste croci fino al 1977 e prosegue grazie al suo apprendista Dumitru Pop, che continua a realizzare una decina di croci l’anno. È la principale città della regione del Maramures, a circa 228 m sul livello del mare. Vi sono diversi monumenti di architettura medievale e altre attrazioni di interesse, come la Piazza della Libertà con la “Casa Iancu de Hunedoara” che rappresenta parte di quello che era il castello medioevale dedicato dal principe Iancu de Hunedoara e la Piazza Cetatii, nei pressi di piata Libertatii. Qui si ammira la maestosità della Torre Stefan, restaurata diverse volte. La prima costruzione risale al 1347, a seguito di quella della cattedrale, che non fu più ricostruita dopo la sua distruzione. Il Museo all’aperto che comprende case in legno, mulini ad acqua e altre costruzioni tipiche della regione del Maramures…

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By Klara

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