Il segreto del nostro carattere? Si può dedurre dalla lunghezza e dalla forma del nostro dito mignolo. E’ quanto emerge da una ricerca effettuata in Corea del Sud attraverso la chiromanzia, la pratica che permetterebbe di descrivere la personalità in base alla lettura della mano. Il più piccolo della nostra mano rivelerebbe dunque l’indole di un persona. Se è corto e ha una lunghezza che non arriva alla seconda falange dell’anulare, il dito “minore” indicherebbe una personalità riservata e dall’indole sognatrice, un cuore grande e un animo gentile. Se invece è pareggiato, cioè arriva esattamente alla seconda falange dell’anulare, ci si troverebbe di fronte a una personalità molto bilanciata e dall’animo equilibrato. Un mignolo lungo che si estende oltre la seconda falange dell’anulare? Il vostro carattere sarà affascinante e socievole. Se è lungo quasi come l’anulare (o praticamente alla stessa altezza), il mignolo indicherebbe una forza dirompente, in grado di cambiare il mondo e creare un bel trambusto nella vita di tutti i giorni. Anche la base del mignolo può essere un indicatore importante. Se è più bassa rispetto al resto delle altre dita significa che avete grandi ambizioni per il futuro e tanti sogni nel cassetto. Fate attenzione poi alla parte superiore: nel caso in cui fosse quadrata, il vostro carattere dovrebbe essere estremamente diretto, e quando vi relazionate con gli altri non avete certo peli sulla lingua. Se la parte superiore è leggermente a punta, potreste avere un innato talento da oratore o scrittore. Se invece il vostro mignolo si incurva leggermente verso l’interno, significa che avete paura del confronto e molto probabilmente tendete ad evitarlo. Insomma lungi dal passare inosservato il dito più piccolo e debole della mano sembra prendersi la sua piccola “rivincita” del punto di vista psicologico, svelando aspetti inediti della nostra personalità…