“Trance”- non è altro che un’altra parola per “meditazione”. E’ uno stato di non-mente. La meditazione è uno stato di non-mente… Ciò che chiamiamo Trance Dance ebbe inizio intorno al 1989, e facciamo la distinzione che il nostro scopo della Trance Dance è la guarigione. Perciò, abbiamo alcune tecniche di induzione che sono uniche nel loro genere, e non ci risulta che altri le pratichino. Una in particolare è l’impiego della bandana per velare gli occhi. E’ una cosa cui la gente fa attenzione e che indica il potere di questa tecnica. Elimina la partecipazione dell’ego. La bandana elimina anche l’ansia. La maggior parte delle persone, quando danza non danza realmente, perché è preoccupata di ciò che mostra. Se tutti nella stanza sono bendati, non vi è alcuna differenza. Ad un certo punto, il cervello si rilassa e consente di entrare nell’esperienza, e si scopre di poter far cose in questa danza che sarebbe difficile fare nella vita. Una cosa straordinaria che ho scoperto sul danzare in trance è che se lo si fa nella danza lo si può fare anche nella vita. La Trance Dance è un notevole veicolo per farsi strada attraverso le cose, letteralmente, che sia a livello della mente o del corpo, perché il corpo trattiene ricordi. Si va nella danza con intenzione e si scopre di muoversi fisicamente nel corpo attraverso il proprio intento. La Trance Dance è quindi una grande metafora della vita. Ecco perché la chiamiamo “Trance Dance, la Danza della Vita”. Si danza veramente la propria vita…