La splendida ed innevata vetta del Monte Fuji campeggia su tutte le cartoline del Giappone, quale simbolo indiscusso di questo Paese. Che sia adornata di ciliegi in fiore, all’alba o al tramonto, essa rappresenta un posto tanto magico quanto imponente. Alto 3776 metri, il Monte Fuji è la “montagna sacra” del Giappone, il cui nome Fuji-San significa “Secondo a nessuno” o “Dio del Fuoco”. Si tratta di uno dei vulcani più alti al mondo, formatosi dall’incontro di tre placche tettoniche (nordamericana, euroasiatica e del Mar delle Filippine). La sua ultima eruzione è datata 1707, e da allora è quiescente. Fin dalla preistoria, esso è considerato sacro e venerato nell’ascetico Shinto-Buddismo. Per i credenti, scalare il monte ed arrivare in cima vuol dire incontrarsi con la dea del Sole Amaterasu. Nell’antichità, le escursioni iniziavano di giorno e terminavano la sera. Tradizione voleva che, all’alba, i credenti si svegliassero e gridassero “banzai!” evviva! alla comparsa del Sole..