“E cosa c’è
di bello nella coppia scusa?”
“La complicità, il senso di appartenenza. A me, per esempio, piace conoscere
una persona a memoria”
“Come ti piace conoscere una persona a memoria? E la routine? La monotonia? Che
cos’hanno de bello?”
“No, non parlo di routine o monotonia, ma di sapere a memoria una persona. Non
so come spiegartelo, è come quando studi le poesie a scuola, in quel senso
intendo a memoria”
“Questa non l’ho capita”
“Ma si dai, come una poesia. Sai come si dice in inglese studiare a memoria? By
heart, col cuore. Anche in francese si dice par coeur… ecco, in questo senso
intendo. Conoscere una persona a memoria, significa, come quando ripeti una
poesia, prendere anche un po’ di quel ritmo che le appartiene. Una poesia, come
una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria
significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare
dal suo ritmo. Ecco, questo mi piace. Mi piace stare con una persona
intimamente perché vuol dire correre il rischio di diventare leggermente
diversi da se stessi. Alterarsi un po’. Perché non è essere se stessi che mi
affascina in un rapporto a due, ma avere il coraggio di essere anche altro da
sé. Che poi è quel te stesso che non conoscerai mai. A me piace amare una
persona e conoscerla a memoria come una poesia, perché come una poesia non la
si può comprendere mai fino in fondo. Infatti ho capito che amando non
conoscerai altro che te stesso..
By Fabio Volo