Il 6 gennaio in Italia si festeggia l’Epifania, la festa è di origini cattoliche e viene celebrata a 12 giorni di distanza dalla nascita di Gesù, cioè dal Natale. Quella dell’Epifania è una festa che ha data variabile a seconda del Paese: se in Italia il 6 gennaio è una data fissa ed è un giorno festivo, negli USA non è così. Per comodità, infatti, il giorno dell’Epifania viene festeggiato la prima domenica dopo il 1° gennaio. Nonostante le origini cattoliche della festa, nel corso del tempo è diventata sempre più commerciale e, come spesso accade, è contaminata da vecchie tradizioni popolari. Epifania significa “manifestazione” e fa riferimento alla manifestazione di Gesù come Messia. Come già saprete, i protagonisti di questa festività sono i tre Magi che andarono a fare visita a Gesù, portandogli Oro, Incenso e Mirra. Secondo alcune versioni, i tre uomini seguirono la stella di Betlemme, che li guidò a destinazione. Nel corso del tempo è andata ad aggiungersi un’altra figura, almeno per quanto riguarda l’Italia.. quella della Befana il 6 gennaio è tradizione riempire delle calze di dolciumi o carbone, per chi si è comportato male. Per alcuni la Befana è la moglie di Babbo Natale, in generale viene descritta come una vecchia donna che indossa abiti logori e che vola su una scopa. Un’immagine che ricorda quella delle streghe, in effetti la figura della Befana ha influenze pagane. Gli antichi romani erano soliti festeggiare il solstizio d’inverno nei giorni in cui noi oggi celebriamo il Natale e dodici giorni dopo celebravano la morte e la rinascita della Natura, anche per loro era quindi l’inizio di un nuovo anno. L’immagine di una donna che vola deriva probabilmente dai festeggiamenti dell’antica Roma, durante i quali si credeva che delle figure femminili volassero sui campi per renderli fertili. Ogni rituale, infatti, era condotto per assicurarsi che l’anno andasse per il meglio. L’abitudine di scambiarsi i regali potrebbe derivare da quella delle Strenne, sempre di derivazione Romana…