Il fiore rappresenta La Luce Del Raggi Del Sole e il suo profumo serve di guida ai defunti nel mondo dei vivi… la tagete, tagetes, è una pianta, appartenente alla famiglia delle asteraceae, originaria del Messico e dell’America centrale. La fioritura inizia fra la fine di giugno e l’inizio di luglio e prosegue fino ai primi freddi autunnali. I fiori, singoli o doppi, crescono su peduncoli lunghi fino a 15 cm, il loro colore è il colore giallo-arancio in tutte le sfumature possibili.. Nelle regioni di origine si trova spesso allo stato spontaneo lungo i margini delle strade e nei luoghi incolti, in Europa, dove fu importata nel corso del 1500 dal Messico.. In Messico, suo paese di origine, la tagete viene chiamata Cempasúchil, ed i fiori vengono largamente utilizzati durante la festività del Dia de Los Muertos. Secondo le credenze popolari l’1 e il 2 novembre gli spiriti dei defunti tornano sulla terra per trovare i loro cari, quindi tutta la popolazione in occasione dell’evento si appresta ad addobbare le tombe con spettacolari altari fioriti. I petali della Cempasùchil vengono utilizzati, oltre che per gli addobbi, per segnare sul terreno il sentiero che le anime dei defunti dovranno seguire per arrivare agli altari eretti in loro onore. Quest’ultimo utilizzo è dovuto ad un’altra credenza popolare secondo la quale i petali di Cempasùchil sarebbero in grado di trattenere il calore solare e quindi riuscirebbero ad illuminare la via che il defunto dovrebbe seguire per il suo ritorno. Il Cempasúchil nel linguaggio dei fiori simboleggia la Beatitudine.. In Europa prende il suo nome coincide invece con quello di una divinità etrusca che insegnò agli etruschi l’arte della divinazione e della comprensione dei messaggi degli Dei, per questa ragione simboleggia proprio la Comprensione. In Italia viene chiamata anche garofano indiano, che sta ad indicare l’etnomino indios ovvero nativi d’America…