«Austu e riustu è capu r’invernu». Agosto è il principio dell’inverno, recita un antico detto siciliano. La giornata ha origini risalenti al periodo romano e al calendario pagano.. il termine deriva dal latino feriae Augusti, periodo durante il quale i romani si astenevano dai raccolti. Il nome significa «riposo di Augusto», in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome il mese di agosto. E’ stato proprio lui a istituire una giornata di festa nel 18 a.C. che andava ad aggiungersi ai Vinalia rustica e ai Nemoralia, feste che nel mese di agosto celebravano i raccolti e la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, che nella religione romana era il dio della terra e della fertilità. In questo modo, si concedeva al popolo un meritato periodo di riposo dopo le grandi fatiche delle settimane precedenti. Anticamente, il Ferragosto veniva celebrato l’1 agosto con corse di cavalli, feste, decorazioni floreali, ma i giorni di pausa erano molti di più, tanto che si arrivava fino al 15 di agosto. È stata la Chiesa cattolica a spostare i festeggiamenti a questa data, assimilando la festa pagana intorno al VII secolo, quando è stata fissata al 15 agosto, giorno in cui si celebra la festività dell’Assunzione di Maria. Sarebbe questo il giorno in cui la Vergine venne accolta in cielo sia con l’anima che con il corpo, simboleggiando la morte e la rinascita. Molte delle tradizioni diffuse ancora oggi nella giornata di Ferragosto derivano proprio da questi antichi significati. Nelle Marche c’è la tradizionale (dal 1182) Cavalcata dell’Assunta di Fermo.. tra cortei in costume, celebrazioni religiose e tornei sportivi.. In Sardegna merita attenzione la Faradda de li candareri, nel cuore di Sassari.. una processione religiosa che deriva da un voto fatto alla Madonna nel 1652, che avrebbe successivamente salvato la città dall’arrivo della peste, al tempo la principale causa di morte del territorio europeo. Nel 2013, l’Unesco ha inserito la celebrazione nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità. Non mancano poi i festeggiamenti in giro per il mondo. Da Madrid, con la festa della Paloma, al Canada con l’Acadian day, fino all’Irlanda con la «Féile Mhuire ‘sa bhFomhar». E non bisogna dimenticare che il 15 agosto in India si festeggia l’indipendenza del Paese, ottenuta nel 1947. Paese venne allora diviso in due stati: l’attuale India, a maggioranza induista, e il Pakistan, a maggioranza musulmana. L’India divenne formalmente una repubblica soltanto il 26 gennaio 1950, quando entrò in vigore la nuova Costituzione: tra il 1947 ed il 1950 il capo di stato del Paese rimase il sovrano britannico…

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