La precedente incarnazione di Machig Phukpa Rinpoche, Lama Pema Thinley, era un discepolo avanzato del grande maestro di Dzogchen Dudjom Rinpoche Jigdrel Yeshe Dorje. Per Il Grande Maestro della scuola Nyingma, Kyabje Trulshig Rinpoche, la precedente incarnazione di Machig Pukpa Rinpoche era figlio del lignaggio del vero Hayagriva. Nacque intorno al 1913 a Kham Mingyak, nel Tibet orientale, e studiò per diventare un Ngakpa Lama (maestro sposato di Buddhismo Tantrico), come suo padre. Suo padre, che portava il nome di Dzogchen Lama, era il primo discepolo di Dudjom Takthung Lingpa, Scopritore di Tesori. Diventato adulto, Lama Pema Thinley si mise in viaggio verso Belyul Pemakod, la ‘valle nascosta’ nel sud del Tibet, per ricevere nella loro completezza gli insegnamenti di Dudjom Rinpoche Jigdrel Yeshe Dorje. Qui ricevette i testi completi del Dudjom Tersar (I Nuovi Tesori di Dudjom Rinpoche), di Phadampa Sangye Shiche (Pacificazione della Sofferenza), dello Dzogchen e di altri importanti insegnamenti Nyingma delle tradizioni Kama e Terma. La sua pratica principale era quella di Troma Nakmo dalla tradizione Dudjom. Studiò inoltre Medicina Tibetana ed era in grado di curare sia gli esseri umani sia gli animali. Si spostò poi nella regione settentrionale di Dingri nel Tibet centro-meridionale, nella grotta sacra di Machig Labdron, chiamata nel dialetto locale Machig Phuk (grotta di Machig Labdron). Visse per il resto della sua vita a Dingri, lavorando per il benessere della gente, e divenne famoso come Machig Phukpa Rinpoche. Ebbe due figli e due figlie. CostruÌ un monastero per Ngakpa nei pressi della grotta, noto come il Machig Phukpa Gompa. Dopo l’invasione del Tibet da parte dei comunisti cinesi si rifugiò in Nepal, attraversando a piedi il confine e portando con sé testi preziosi ed altri oggetti sacri appartenuti a Kyabje Trulshig Rinpoche, mettendoli al sicuro nel Monastero di Thupten Choling. Poi rientrò in Tibet. Ha lasciato il corpo il 10° giorno del 5° mese tibetano nell’anno del Topo d’acqua femmina (21 giugno 1972). Il giorno prima della sua morte mandò le sue figlie a chiamare l’Umze (maestro cantore) del monastero, che stava pascolando yak e pecore in montagna. All’arrivo dell’Umze Rinpoche gli offrì del the e gli chiese di riposarsi. Poi gli domandò se si ricordasse cosa aveva sognato la notte precedente. L’Umze gli rispose di aver sognato che tutta Dingri era stata spazzata via da un’alluvione. Allora Rinpoche rispose: “E’ un brutto sogno, ma non ti preoccupare.” Disse all’Umze che l’indomani avrebbe dovuto presiedere lui il rituale della puja del chod , fatto che sorprese l’Umze, essendo normalmente compito di Rinpoche. Poi si mise a sedere in posizione di meditazione ed entrò nel thukdam (meditazione della chiara luce al momento della morte). In quel periodo la situazione in Tibet era molto grave, a causa della Rivoluzione Culturale messa in atto dai comunisti cinesi. Secondo il racconto di un lama presente alla cremazione, a causa dei problemi politici in Tibet i suoi discepoli ritennero di dover tener segreto il fatto che Rinpoche fosse in thukdam. Pertanto effettuarono la cerimonia per consentire alla coscienza del lama di uscire dal corpo e, pochi giorni dopo la sua morte, portarono il suo cadavere alla cremazione prima che il thukdam fosse terminato. Durante la cremazione si consumò tutta la legna a disposizione, ma il corpo non bruciava. Poi all’improvviso una fiammata, come un proiettile sparato dal centro del cuore, esplose nello spazio e finalmente il corpo prese fuoco. Il cielo, prima coperto di nuvole, si schiarì improvvisamente. Secondo Kyabje Trulshig Rinpoche, questo era un segno a indicare che la fase di thukdam del lama non era ancora terminata prima della cremazione. Pochi anni dopo la figlia maggiore di Machig Phukpa Rinpoche, Tsewang Lhamo, sognò che suo padre le era entrato nel ventre. Il 10° giorno del 5° mese dell’anno della Pecora di Terra maschio (5 luglio 1979), nello stesso giorno del calendario lunare tibetano in cui il precedente Machig Phukpa Rinpoche aveva lasciato il corpo, lei diede alla luce un bimbo. Il nome del padre era Lhakpa. Il parto avvenne senza dolore, in montagna, mentre la famiglia pascolava yak e pecore. Il bimbo nacque avvolto da una placenta intatta, poi aperta e rimossa. Questo fatto è considerato come un segno di buon auspicio, per cui la famiglia scrisse una lettera a Kyabje Trulshig Rinpoche, che riconobbe il bambino come la reincarnazione di Machig Phukpa Rinpoche e gli diede il nome di Tsewang Tamdin. All’età di 5 anni fu in grado di identificare degli oggetti rituali che erano appartenuti al precedente Rinpoche: la campana, il damaru, la mala ed altro. Riconobbe anche ed abbracciò il vecchio attendente del precedente Rinpoche. A 7 anni sua madre e il suo patrigno, il defunto Nyigma Gyalpo, lo portarono nell’Alto Dharamsala, a studiare nella scuola del Villaggio dei Bambini Tibetani (Tibetan Children’s Village TCV). A 13 anni venne ricevuto in udienza speciale da Sua Santità il Dalai Lama, che lo riconobbe formalmente il 29 marzo 1992. La cerimonia di investitura fu celebrata in Nepal, alla presenza dei discepoli del precedente Rinpoche e di molti monaci, monache e laici. Tornò a Dharamsala a studiare all’istituto di Dialettica Buddista, dove ha conseguito il Master in Filosofia Prajnaparamita nell’anno 2000. Rientrato in Nepal, ha ricevuto gli insegnamenti Nyingma Kama e Terma, nonché insegnamenti e poteri molto speciali, legati alla pratica Troma Nakmo, da Kyabje Trulshig Rinpoche, il quale si era impegnato con il precedente Machig Phukpa Rinpoche a trasmetterli alla sua reincarnazione. Nel 2004 si trasferì a Pharphing, il luogo sacro nei pressi di Kathmandu dove Guru Rinpoche Padmasambhava aveva acquisito in passato importanti realizzazioni. Dal 2004 al 2008 osservò il tradizionale ritiro stretto di tre anni e tre mesi, sotto la guida diretta del grande maestro Dzogchen Lama Kelsang, il Dorje Lobon (maestro di Vajra) del monastero di Kyabje Chatral Rinpoche a Pharphing. Lama Kelsang aveva conosciuto il precedente Machig Phukpa Rinpoche in Tibet ed era stato discepolo di Kyabje Trulshig Rinpoche. Dal 2010 Rinpoche viaggia in Occidente e in Asia per insegnare il Dharma, guidare ritiri di meditazione e celebrare cerimonie. E’ seguito da tanti discepoli nella zona di Kathmandu e in Europa. Rinpoche ha in progetto di costruire il Monastero di Machig Phukpa in Nepal con annesso un Centro di Meditazione composto da 16 stanze per i ritiri di lungo periodo e altre 16 stanze per i ritiri brevi. Suo desiderio è che ne possano usufruire tutti gli esseri, per generare felicità e prosperità interiori attraverso la pratica del dharma. Per questo progetto ha bisogno di supporto finanziario da parte di tutti coloro che si sentono di sostenerlo in questa realizzazione. ‘Prego di cuore che tutti gli amici del Dharma diano il loro supporto a questo importante progetto in un modo o nell’altro, attraverso il sostegno delle mie attività o tramite sponsorizzazione. Possano tutti gli esseri accumulare meriti incommensurabili…’ Lama Dingri Machig Phukpa Rinpoche ….
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By Klara Kecskes