AGRIFOGLIO: Plinio il vecchio, consigliava di piantare un agrifoglio vicino alla porta di casa per proteggerla dalla perfidia dei malvagi. Anche nel Medioevo, si credeva che il potere di questa pianta fosse più forte degli aggressori e delle tempeste nelle lunghe notti buie d’inverno.
ALLORO: Indiscusso simbolo di Gloria, gli sono state attribuite facoltà magiche.. in Corsica si regalano agli sposi ghirlande di alloro per augurio di felicità e prosperità.
ARANCIO: Per lo spettacolo di ricchezza che produce quando è fiorito e profumato, quando pronto è per la raccolta dei frutti, da sempre è stato considerato un alberello bene augurante.. risale al tempo delle crociate l’impiego dei fiori sugli abiti delle spose, i cavalieri avevano importato l’usanza di regalarli nel giorno delle nozze alla donna amata anche per seguire le tradizioni saracene che consideravano i fiori simbolo di fecondità.. da allora in Europa e negli Stati Uniti è continuata l’abitudine di festeggiare gli sposalizi con i bianchi, cerosi, profumatissimi fiori.
BOCCA DI LEONE: Qualche secolo fà in alcune regioni, era detto fiore del capriccio, probabilmente per l’usanza che avevano le ragazze di portare tra i capelli una bocca di leone quando volevano rifiutare il corteggiatore.
BUCANEVE: Il nome latino deriva dal greco galanthus che significa fiore di latte e da nivalis di neve; perchè questo fiore piccolo ma coraggioso deve spesso aprirsi una strada attraverso la neve e sbocciare quando ancora è inverno, ma il suo fiorire annuncia la primavera, dunque è simbolo di speranza.
CALLA: La calla è da sempre legata alla bellezza, all’eleganza, ma anche alla semplicità data dal suo fiore così semplice sia pur armonioso e distinto nel suo stelo così rigido.
CAMELIA: E’ originaria dell’India, della Cina e del Giappone è un fiore quindi spesso rappresentato nell’arte orientale; la camelia rappresenta la perfetta bellezza, la camelia bianca la modestia nella perfezione.
CEDRO: E’ un piccolo albero originario di numerose regioni asiatiche; in Europa è stato portato dagli arabi con i trasferimenti dei velieri e delle carovane; il significato dei fiori di cedro è bellezza capricciosa.
CICLAMINO: Nel terzo secolo avanti Cristo Teofrasto scriveva nella storia delle piante che il ciclamino veniva usato per eccitare l’amore e la sensualità, l’essenza del ciclamino è ritenuta un portafortuna, nel linguaggio dei fiori è considerato simbolo della diffidenza, gli deriva questo senso dal veleno che si ricava dalle radici.
CILIEGIO: Il significato più recente è quello dato dai vittoriani al fiore di ciliegio è infatti l’emblema della buona educazione e delle buone maniere tutte da ammirare ed imitare.
CRISANTEMO: Il suo nome significa fiore d’oro, splendente e gioioso, da qui il senso di felicità, vita, forza d’animo, ma anche pace nelle avversità.
DALIA: I simboli attribuiti alla Dalia sono riconoscenza e buon gusto.
DATURA: Questo fiore bianco profumatissimo per la sua particolare forme è chiamato tromba, dai semi si ricava una droga che gli antichi Incas e Greci usavano per procurarsi allucinazioni; per tali proprietà si attribuiscono significati di magia, incantesimo, ammaliamento, chi la riceve dovrebbe aspettarsi grandi cambiamenti, chi la regala li procurerà.
EDERA: L’edera non è in grado di sostenersi da sola e la sua vita dipende dagli alberi ai quali si aggrappa ed ai muri sui quali si arrampica, ma una volta che si attacca nulla riuscirà a strapparla via da qui il suo significato di fedeltà, amore ed amicizia costanti.
ELLEBORO: E’ chiamato anche rosa di Natale perchè una leggenda racconta che un tenero fiore bianco rosa era spuntato dal suolo gelido e spoglio alla fine di dicembre per festeggiare la nascita di Gesù, il significato è sollievo dell’ansietà.
FIORDALISO: Narra una leggenda che Flora la dea dei fiori fosse venerata da un fanciullo che amava particolarmente i fiordalisi, un giorno venne trovato senza vita, Flora allora in omaggio al suo amore per quei fiori e la sensibilità al suo culto lo trasformò in un fiordaliso da cui il significato di sensibilità.
FRESIA: Arrivata dall’ Africa Meridionale non si sa come ne quando la fresia potrebbe essere simbolo di mistero.. Senza storia, senza un passato la fresia potrebbe rappresentare il fascino dell’arcano.
FUCSIA: Questa pianta proviene dal Messico dove cresce solitamente ad alberello, per i suoi fiori leggeri, i petali variamente svrapposti a strati, il portamento, i colori eleganti, la fucsia è l’emblema della grazia.
GAROFANO: La coltivazione di questo fiore risale a più di duemila anni fa, gli Atenesi anoravano i garofani ed usavano farne corone e ghirlande per le loro feste.. il significato di questo fiore cambia a secondo del colore.. rosso cupo energia, rosso mio povero cuore, giallo disprezzo o amore sdegnoso, rosa amore reciproco, bianco fedeltà, screziato rifiuto d’amore, rosso vivo amore impetuoso, il significato del garofano in genere è anche libertà.
GELSOMINO: La pianta è famosa per il suo fiore che ha una fraganza esotica ed inebriante.. il gelsomino giallo è grazia ed eleganza, bianco amabilità, gelsomino spagnolo sensualità.
GENZIANA: : Il significato è determinazione – sarò il più forte – questo fiore cresce alto poche dita tra le pietre di montagna dove di giorno il sole è fortissimo e la notte il freddo è intenso, il vento soffia forte e l’acqua scorre via nel terreno che non trattiene l’umidità, la vita è una continua lotta, ma il fiorellino resta eretto e rigido, continuando a vivere, sfidando le avversità.
GERANIO: C’è una leggenda sull’origine del geranio e riguarda il profeta Maometto, si dice che al termine di una faticosa giornata egli avesse lavato il suo abito stendendolo su una pianta di malva ad asciugare, i fiori viola di orgoglio arrossirono e non persero mai quel colore. I significati sono molteplici.. il geranio edera è propensione per i rapporti stabili, rosso cupo malinconia, rosa attenzione e preferenza, con le foglie a quercia buoni sentimenti amicizia, rosso fiamma conforto e consolazione.
GIACINTO: I suoi significati sono due pena e costanza; il primo prende senso da una leggenda che narra di un fanciullo amato da Apollo e da Zeffiro per la sua bellezza, Zeffiro geloso di Apollo uccise il ragazzo, Apollo fole di dolore trasformo in un fiore il sangue del ragazzo in modo che il suo ricordo non morisse mai, il significato costanza invece proviene dalla capacità di questo bulbo di continuare a diffondersi anni dopo nei boschi e nei giardini sparendo nel terreno per poi ricomparire armonioso e profumatissimo.
GIGLIO: Il nome deriva dal celtico li che significa bianco. I greci consideravano la forma dei suoi petali e dei tre sepali particolarmente bella e pensavano che fosse nato per volere di Dio, è anche il fiore della Madonna e dunque significa purezza, dignità e nobiltà.
GINESTRA: A questa pianta originaria del bacino mediterraneo dell’Europa e dell’Asia Settentrionale per le sue scarse esigenze durante la crescita e per l’adattamento nei terreni aridi sono attribuiti i significati di forza, modestia e umiltà.
GIRASOLE: Gli Indiani d’America usavano il girasole per ornare il capo delle vergini e ritenevano fosse una pianta sacra, infatti le riconoscevano proprietà curative da qui il significao di allegria ed orgoglio. In Perù l’avevano scelto come simbolo del Dio Sole.
GLICINE: Per i cinesi e giapponesi è simbolo di amicizia tenera e reciproca, pare che seguisse in viaggio gli imperatori giapponesi che proprio per il suo significato arrivando nei luoghi che li ospitavano, si facevano precedere da uomini che trasportavano questi alberelli bonsai fioriti.
HIBISCUS: Il fiore di hibiscus proviene dalla lontana Cina, nelle isole della Polinesia il fiore ha un’importanza preziosa per i ragazzi e le ragazze infatti portato dietro l’orecchio destro significa che sono già legati sentimentalmente, sinistro che sono disponibili ad incontrare l’anima gemella, chi regala l’ibisco vuol fare omaggio alla bellezza elegante.
IRIS: L’iris insieme alla peonia e al crisantemo è fiore nazionale in Giappone.. l’iris gialla significa ardore e passione, in generale il suo significato è di augurio, messaggio, novità, questo significato deriva dalla leggenda di Iris messaggera dei greci che appariva sulla terra sotto forma di arcobaleno, si dice che il misterioso arco fosse la traccia di Iris che attraversava in volo il cielo per recare un messaggio. Esistono tante sfumature di colore quanti sono i colori dell’arcobaleno.
LOTO: Il fiore di loto è per gli orientali simbolo di bellezza, eloquenza, purezza e perfezione, simbolo del sole del cielo della terra, della creazione, del passato, del presente e del futuro, dunque rappresenta la vita stessa, regalare questo fiore significa dichiarare grande ammirazione.
MAGNOLIA: Chi regala una magnolia vuole riconoscere o esprimere dignità e perseveranza.
MALVA ROSA: I cinesi la considerano simbolo di fertilità, i suoi fiori alti, leggiadri, fieri e forti simboleggiano l’ambizione femminile.
MARGHERITA: A questo fiore si attribuiscono facoltà profetiche da qui lo sfogliare dei petali da parte degli innamorti.. nel Medioevo le donne riconoscevano pubblicamente di amare e di essere riamate quando concedevano al loro cavaliere di ornare lo scudo con delle margherite.. simbolo di freschezza, purezza e semplicità la margherita è un omaggio a queste tre delicate virtù, al fiore di camomilla viene attribuito il significato di forza nelle avversità.
MELOGRANO: Nel linguaggio dei fiori è detto che il fiore rosso originario della Persia rappresenta l’amore ardente, messaggi intensi portano dunque i fiori ma anche i frutti del melograno che sono simbolo di fecondità e prosperità, in Africa per buon augurio di amore per sempre gli sposi devono mangiarli insieme da un unico frutto.
MIMOSA: Per gli indiani d’America la promessa d’amore viene rappresentata con un ramoscello di mimosa donato alla ragazza che gli ha infuocato il cuore, ma per l’aspetto delicato della pianta che nasconde una grande vitalità riuscendo a sopravvivere anno dopo anno alle escursioni termiche ed emettendo nuovi getti con rami sempre più vigorosi è stata presa a simbolo dalle donne per esprimere la loro forza e femminilità.
MUGHETTO: Questo fiore simboleggia la felicità che ritorna, perchè essendo un fiore che sboccia a maggio simboleggia la primavera che annuncia la fine dell’inverno e dunque di ogni pena con il ritorno della serenità, si dice che l’usignolo a primavera aspetti le fioriture del primo mughetto per volare nel bosco a celebrare i suoi amori, i monaci, invece, usavano adornare l’altare con il mugnetto che chiamavano scala per il paradiso per la particolare forma delle sue campanelle disposte come gradini lungo le scale
NARCISO: Da sempre simboleggia l’amor di sé, nella mitologia si narra di uno splendido giovane di nome Narcisio di cui era perdutamente innamorata una ninfa di nome Eco, non corrisposta da lui, la ragazza si strusse d’amore sino a morire, gli dei infuriati con Narcisio gli fecero un incantesimo sino ad indurlo ad innamorarsi della sua sola immagine che egli vedendo in un laghetto per riuscire ad abbracciare finì annegato. Allora gli dei impietositi lo trasformarono in un piccolo fiore che avrebbe vissuto al laghetto dove solo piegandosi si sarebbe riflesso nell’acqua.
NINFEA: Nei paesi anglosassoni viene chiamata il giglio d’acqua, simboleggia la purezza del cuore, gli orientali la prediliggono per la sua caratteristica di aprirsi al levar del Sole per poi richiudersi puntuale al tramonto, da qui il significato di risurrezione e rinnovamento. Gli egiziani per la sua bellezza la ritennero degna di ornarne le abitazioni ed i vestiari dei faraoni.
NON TI SCORDAR DI ME: Detta anche “amore sincero” ha proprio questo significato. Narra una leggenda che un cavaliere passeggiando lungo la riva di un fiume assieme alla sua dama si sporse in acqua per prendere dei fiori ammirati dalla donna, vi cadde e a causa della pesante armatura ne fu travolto, ma non si lasciò portare via dalla corrente finquando gettò sulla riva i fiori, prima di annegare gridò alla sua dama “non ti scordar di me”, la fanciulla non lo dimenticò mai e chiamò quei fiori appunto non ti scordar di me.
OLEANDRO: Per chi bada alle superstizioni non è un fiore da regalare, perchè nonostante sia facile da coltivare, bello a vedersi quando è fiorito, il suo significato è la diffidenza e la morte forse per via del veleno contenuto in tutte le sue parti.
ORCHIDEA: Provenienti dall’America centromeridionale rare e difficili da coltivare, da sempre hanno rappresentato la raffinatezza, il lusso, la sensualità e l’eleganza.
PAPAVERO: Il significato più ricorrente attribuito a questo fiore è la consolazione, ma anche, a seconda del colore, alla serenità, ai sogni felici, all’orgoglio sopito, alle sorprese ed ai sogni premonitori.
PESCO: Chi regala dei frutti di pesco vuole dichiarare la sua ammirazione per le qualità ed il fascino del destinatario, chi li riceve può contare sulla totale dedizione da parte del mittente.
PETUNIA: Delizie dei nostri giardini per il grande numero dei fiori che producono, queste piante, recano con loro il significato di amore che non si riesce a nascondere.
ROSA: Il suo profumo è detto il profumo dei profumi, ha influssi sulla bellezza e sulla sensibilità, la gioia, la dolcezza, la gloria e l’umiltà, i sentimenti più teneri o più appassionati, tutto si può esprimere con la rosa, simbolo da sempre della bellezza nel codice delle odorose rispondenze, la rosa ha influssi sulla sensibilità, il suo significato è amore, rosa bianca purezza ed amore spirituale, rosa gialla declino dell’amore ed infedeltà, rosa centifoglia ambasciata d’amore, rosa muschiata bellezza capricciosa, rosa semplice semplicità.
TULIPANO: Deriva dal vocabolo turco tulban per la sua somiglianza con quella del copricapo orientale il turbante. Per molti secoli è rimasto il simbolo delle dichiarazioni d’amore. Tutti i girdini d’oriente fiorivano pieni di tulipani ed i gran visir ed il sultano per le loro feste volevano ottenere effetti spettacolari, si narra di una festa dove a dei carrettini tirati da tartarughe si era deposte delle candele così che gli animali muovendosi lentamente per il parco illuminassero i fiori, per profumare l’aria sugli invitati venivano fatti cadere petali di rosa, Tulipano rosso significa amore, screziato occhi belli, giallo amore disperato.
VIOLA DEL PENSIERO : Le viole del pensiero sono parenti delle comuni violette simbolo di madestia e di innocenza.
VISCHIO: Plinio il vecchio scriveva che il vischio era chiamato dai druidi: guarisci tutto, per le sue proprietà medicinali a questo si deve il suo significato che indica il superare di ogni dolore e calamità, il vischio a lo scopo di assicurare il bel tempo, il raccolto abbondante e la protezione contro i malefici, per questo si usa regalarlo ad inizio anno.
ZINNIA: Certo la zinnia non ha nulla di pomposo se non l’aspetto a pon pon e forse anche perchè cresce senza problemi le hanno dato il significato di semplicità, per incoraggiare e dimostrare ammirazione nei confronti della semplicità il fiore più adatto è dunque questo.
Image.. Fiori Arancio