Avvicinati a un Albero, parla a quest’albero, toccalo, abbraccialo, sentilo, siedi accanto a lui, fagli sentire che tu sei buono e non hai intenzione di fargli del male. Pian piano nascerà una amicizia e comincerai a sentire che non appena ti avvicini, la vibrazione dell’albero cambia. Lo sentirai… non appena arrivi, sentirai una energia straordinaria correre lungo la corteccia. Quando lo tocchi, l’albero è felice come un bambino, come un amante. Quando siedi vicino all’albero avrai mille sensazioni diverse. In breve ti accorgerai che anche se sei triste quando ti avvicini all’albero, stando semplicemente alla sua presenza la tua tristezza scompare. E solo così riuscirai a comprendere che siete interdipendenti. Tu puoi fare felice l’albero e l’albero può fare felice te. L’intera esistenza è interdipendente.
By Osho
La pratica di scambio di energie vitali tra l’uomo e albero ha origini antichissime, perché l’albero è sempre stato immaginato asse del mondo, ponte di collegamento tra la terra e l’aldilà… in Oriente si crede che gli alberi siano dotati di un’energia verde che uomini particolarmente sensibili possono ‘vedere’… in Siberia gli Sciamani salgono in cima agli alberi per allontanarsi dal mondo e ‘sentire meglio’… quando nasce un bambino, gli Indiani d’America lo portano ai piedi di un albero per un’intera giornata.