Già nel I secolo a.C. con il suo celebre ‘Carpe diem’ il poeta latino Orazio sottolineava l’importanza di vivere pienamente l’istante presente, l’unico modo per vivere una vita senza rimpianti né rimorsi. Ma che cosa significa davvero cogliere l’attimo? Vivere il momento presente? Significa esserci totalmente, essere completamente presenti a se stessi in ogni situazione, vivere calati nel qui ed ora. Sì, lo so…è più facile a dirsi che a farsi, infatti, la maggior parte delle persone, sopratutto in Occidente, è abituata a trascorrere la propria esistenza pianificando il futuro e crucciandosi per il passato. Il presente, però, è l’unico tempo a nostra disposizione e la serenità comincia proprio da qui. Molte delle situazioni di disagio psicologico che le persone si trovano sempre più spesso ad affrontare, nascono proprio da un’errata percezione del tempo, ossia dalla tendenza comune a identificarsi in un tempo diverso dalla realtà del momento presente. Il risultato di questo “vagare nel tempo” molto spesso si tramuta in paura, ansietà, impazienza, frustrazione, rimpianto, colpa, rabbia e stress. In maniera simile l’intera essenza dello Zen consiste nell’arte del camminare sul sottile filo dell’Adesso: essere completamente presenti a sé stessi, in ogni istante della propria esistenza, così che nessun problema, nessuna sofferenza, nulla che non sia ciò che sei nella tua essenza può sopravvivere in te. Il grande maestro Zen Rinzai, per distogliere l’attenzione dei suoi allievi dal tempo, spesso alzava il dito e domandava lentamente: “Che cosa manca in questo momento?” Un interrogativo potente posto per portare l’attenzione in profondità nell’Adesso.Una domanda della tradizione Zen è questa: ” Se non Ora, quando?” E’ semplicemente l’Adesso, il momento presente, ciò che sta accadendo E’ un concetto all’apparenza semplice e facile da afferrare, La vita è sempre Adesso. Tutta la tua vita si svolge in questo costante Adesso. Anche i momenti passati e futuri esistono solamente quando li ricordi o li immagini, e lo fai pensandoli nel solo momento che c’è, questo. vivere il presente, il qui ed ora, non significa “vivere alla giornata”, in maniera totalmente passiva, senza impegnarsi, senza pianificare, aspettando che gli eventi accadano senza cercare in alcun modo di modificarli.. Il qui ed ora, non è altro che uno stato naturale dell’essere.
“E’ la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non il mondo esterno. E’ la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi… Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare… noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l’uscita dal dolore psicologico. L’autentico potere umano si trova arrendendosi all’Adesso. Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l’accesso è disponibile ovunque. I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell’Adesso dove i problemi non esistono. E’ qui che troviamo la nostra gioia e che siamo capaci di abbracciare il nostro vero sé. E’ qui che scopriamo che siamo già completi e perfetti.”

By Eckhart Tolle… Il Potere di Adesso

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