Se vuoi la Pace prepara la Guerra… La Legione Romana era un’unita’ complessa, di primaria valenza non solo a livello tattico ma anche a livello strategico in quanto la sua sola presenza in una Provincia costituiva un forte deterrente per i nemici e un formidabile strumento di romanizzazione. La storia militare di Roma repubblicana ed imperiale tradizionalmente si tende ad identificarla con quella delle sue legioni. Cio’ non e’ completamente esatto, poiche’ molti altri furono i fattori specifici che contribuirono alla sua grandezza, in pratica la potenza bellica che Roma seppe esprimere si baso’ anche su un sapiente uso delle milizie alleate, delle forze mercenarie, di un’ingegneria di primo ordine e di una cultura guerresca saldamente mantenuta viva dall’elite politicamente dominante. “SIGNA INFERRE” questo comando era ben conosciuto dai legionari di Roma e molto temuto dai loro nemici; era l’ordine di “ATTACCARE”, che metteva in moto una delle piu’ tremende macchine da guerra che la storia avesse mai conosciuto: la Legione Romana. La legione fu l’armata romana sin dai tempi della fondazione di Roma 753 A.C. circa da parte di Romolo. Egli divise il popolo secondo le tre antiquae tribus cioe’ dei Ramnes, Tities e Luceres. Ogni tribu’ doveva fornire 1.000 fanti, divisi in 10 centurie gruppi di 100 soldati, e 100 cavalieri, per cui la prima legione romulea era composta da 3.000 fanti e 300 cavalieri. I 3.000 fanti erano comandati da 3 Tribuni militum, ognuno di essi comandava 1.000 fanti; i 300 cavalieri da 3 Tribuni celerum il termine celeres veloci e’ rapportato alla velocita’ delle loro azioni, uno ogni 100 cavalieri. Il termine legio indicava quell’insieme di cittadini-soldato che prendevano le armi al richiamo del loro re… legio deriva da lego = leva. La legione era formata da cittadini compresi tra i 17 ed i 46 anni, era comandata dal re e veniva congedata alla fine del conflitto. Verosimilmente la nobilta’ combatteva nelle prime linee dello schieramento, perche’ meglio armata ed equipaggiata. L’armamento doveva essere quello tipico dell’epoca: corazza, elmo e schinieri di cuoio, scudo di legno, rinforzato da elementi di metallo, una picca lancia, e la spada. Lo schieramento, in battaglia, avveniva con un fronte compatto, fanti al centro e cavalleria sulle ali, con i combattenti piu’ capaci e meglio armati nelle prime file principes che significa appunto i primi, e una seconda fila di rincalzo, davanti a tutti i velites… Soldati armati di Lance, che scagliavano contro il nemico in avvicinamento per romperne il fronte, per poi ritirarsi dietro lo schieramento. Era il classico ordinamento a falange, secondo il modo di combattere allora prevalente dei Greci e degli Etruschi. Verso la seconda meta’ del IV sec. a.C., l’esercito abbandono’ il modello falangitico per assumere il piu’ agile ordinamento manipolare… i manipoli, pur non essendo dotati di grande autonomia tattica, potevano essere schierati diversamente a seconda del terreno o dello schieramento avversario e, disposti a scacchiera, permettevano il passaggio delle altre unita’… i manipoli della prima linea potevano retrocedere sulla seconda linea senza comprometterne la formazione o la seconda rinforzare la prima serrando sotto in caso di bisogno. La terza linea della Legione quella dei TRIARI costituiva invece la riserva dell’unita’… la linea che interveniva solo in caso di necessita’ e su cui era destinato ad infrangersi l’eventuale successo nemico. L’alternativa era di solito o la difesa ad oltranza od il ripiegamento ordinato…

La dittatura di Giulio Cesare a partire dal 49 a.C. segnò la fine della Repubblica e l’inizio di una nuova forma di governo, anche se l’Impero di Roma esisteva già da qualche tempo, da quando cioè la città repubblicana di Roma aveva cominciato a legare a sé i territori conquistati sotto forma di province. L’Impero Romano fu al culmine della sua potenza e alla sua massima espansione nell’anno 116 d.C. circa sotto l’imperatore Traiano. L’Impero Romano d’Occidente ufficialmente durò fino al 476 d.C., quando Odoacre depose l’ultimo imperatore, e l’Impero Romano d’Oriente, a volte indicato come l’Impero Bizantino, ha continuato ad esistere per altri mille anni fino a quando cadde per mano dei turchi ottomani nel 1453 d.C. Nel 63 a.C. l’esercito romano, comandato dal generale Pompeo, invase e conquistò la Siria, e intervenne nei disordini e nel trambusto politico a Gerusalemme, nonché nella guerra civile, estendendo cosi` l’influenza romana in Israele. Nel 37 a.C. il Senato romano insediò Erode come Re di Giudea… la Giudea incorporava le regioni geografiche della Giudea, della Samaria e dell’Idumea, ma Israele diventò ufficialmente una provincia romana, sotto una completa e diretta amministrazione romana, soltanto nel 6 d.C. Nel primo secolo d.C., al tempo di Gesù e dei suoi primi discepoli, Roma regnava su Israele. L’imperatore Cesare Ottaviano Augusto sali` al potere dopo un periodo di guerra civile a Roma, dopo l’assassinio di Giulio Cesare, ed era al potere all’epoca della nascita di Gesù…

 

Image… Dr. Viberto Vannucchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *