La Ghiandola Pineale o Epifisi ha un’importanza notevole per la fisiologia sottile e lo sviluppo della consapevolezza. La meditazione Trascendentale, diffusa da Maharishi Mahesh Yogi, ha sempre interagito con la Scienza ed i suoi strumenti, cercando dei riscontri nella biochimica e nella neurofisiologia. Ma la Ghiandola Pineale è davvero la porta d’accesso per Stati di Coscienza più Elevati… La ghiandola pineale tra mito e scienza… in questa piccola ghiandola si cela la chiave d’accesso per l’apertura del Terzo Occhio, quello che gli Egizi chiamavano “Occhio di Ra”… L’etimologia parla chiaro: pineale deriva dal latino pinea, che a sua volta viene da pina, ovvero pigna. La Pigna è un simbolo arcaico diffuso in svariate culture, nei 4 angoli del globo. Ne parlò Renè Guenon nei suoi “Simboli della Scienza Sacra”, ma non è difficile con un pò di attenzione scorgere simbolismi espliciti tra arte ed architettura. Molti studiosi di esoterismo e simbologia collegano direttamente la pigna alla ghiandola pineale, che il filosofo Cartesio sosteneva essere l’elemento di congiunzione tra corpo e mente. Ritroviamo il simbolo della Pigna al Vaticano, nell’Antico Egitto, tra i Sumeri, ma anche ad Angkor Wat, tra i buddhisti ed i massoni. Tutti, probabilmente, ebbero accesso ai segreti dell’illuminazione o conobbero la formula segreta per aprire “l’occhio dell’anima”… La ghiandola pineale nella Meditazione Trascendentale… la ghiandola pineale regola l’attività ormonale secrezione di melatonina ed ormone DMT ed i ritmi biologici dell’organismo…. le antiche tradizioni spirituali indiane sostengono che la ghiandola pineale può essere “attivata” grazie alla meditazione, provocando l’apertura del 6° Chakra o Terzo Occhio… Ajna Chakra. Il riferimento trova conferma nei rilevamenti scientifici… oltre a ricevere un afflusso di sangue più alto del normale, la ghiandola pineale è dotata di bastoncelli esattamente come la retina dei nostri occhi…. la Meditazione Trascendentale provoca effetti sulla Ghiandola Pineale…