Il primo Plenilunio del 2018 la Luna sarà al massimo della sua pienezza e del suo splendore di Super Luna nella notte del 2 gennaio alle ore 3.25 italiane, nel segno del Cancro a 11.38°. Ciclo iniziato con la Luna Nuova in Sagittario del 18 dicembre, ci mostra il nostro satellite tornare finalmente a casa dopo un anno, nel suo Domicilio primario: il segno del Cancro. Qui nella sua dimora preferita, ci offre una grande occasione di risveglio interiore che ci porterà a sintonizzarci sullo scoprire le basi autentiche della nostra vita affettiva. Quali sono le vere radici effettive su cui appoggia la piramide delle nostra personalità? Sia che siamo soli, o in una relazione di coppia, tutti siamo stati figli e tutti abbiamo a che fare, volenti o nolenti, con il bisogno più grande insito nell’uomo: la ricerca di compenetrazione amorosa e un autentico scambio relazionale. Possiamo per reazione dire che non crediamo più all’amore vero perché siamo stati feriti, o possiamo cercarlo ossessivamente senza trovarlo mai, in qualsiasi caso, è negli anfratti delle nostre primordiali reazioni emotive che si nascondono i meccanismi più reattivi e coercitivi dei nostri attuali rapporti. Coercitivo agg. [der. del lat. coërcere; v. coercibile]. – che ha forza di costringere, metodi c., che limitano gravemente la libera volontà. Lo Stellium di 4 pianeti nel Capricorno: Saturno, Venere, Sole e Plutone, illumina la nostra Luna nel Cancro, e ci apre il varco alla possibilità di riconoscere la nostra preziosa unicità e l’immensa capacità di amare andando a guarire e vedere chiaro ove la mente non può giungere, ma solo il cuore può sentire. Questa luna piena è davvero magica in questa sua fertile pienezza d’acqua, il suo elemento, liquido amniotico, culla ancestrale, compie un meraviglioso trigono con Nettuno nei Pesci e Marte e Giove in Scorpione, ampliando le nostre innate capacità di affidarci all’intuito, alle energie del femminile più lente e sagge che ognuno di noi ha, uomo o donna che sia, e il contatto con un più intenso affiorare di messaggi dai sogni e l’ampliamento dell’immaginazione creativa – creatività intesa come generatività.. produrre qualcosa di nuovo. Quale migliore luna adesso per poter creare i nostri desideri  per il nuovo anno? Per ascoltare, sentire, rallentare il tempo in corsa, modificarne l’andamento e se necessario ripulire la basi e i fondamenti di sicurezza interiore e affettiva, su cui vogliamo far ripartire la nostra vita? il Plenilunio in Cancro ci pone di fronte a interrogativi importanti.. dove e come siamo disposti ad accogliere nutrire amare senza creare dipendenza.. e dove siamo in grado di distanziarci senza sentirci in colpa…. Accorgiamoci nei nostri rapporti di ogni giorni, e soprattutto in quelli stretti e antichi, di dove e se ci accade di sentir finire l’autentico e sano senso di accoglienza, amore, dolcezza, (bisogni emotivi Cancro – Luna) e veder prendere al suo posto il senso del dovere (colpa – Saturno – Capricorno). Ognuno nel suo Tema Natale ha una parte emotiva emozionale regressiva, rappresentata simbolicamente dalla Luna, e un Saturno posizionato da qualche altra parte che lo mette a confronto con il suo senso di dovere o non dovere, disciplina e regole, prima ricevute dagli altri da bambino  e poi assunte in prima persona, si spera da adulti. L’autorità interna che dovremmo tutti raggiungere nella maturità di esseri umani, ma troviamo difficile superare il confine labile tra autorità e rigidità, sana autorevolezza e vera autonomia, questione che adesso verrà tanto presa in esame con la permanenza dei tre anni di Saturno nel Capricorno fino al 2020. Avremo modo di riparlarne, della linea di confine tra il dovere e il piacere, il fare qualcosa perché ci sentiamo in obbligo o in colpa o perché davvero lo vogliamo – il ricatto emotivo – l’incombenza – l’onere – la ragnatela degli affetti che ingabbia invece che permettere libertà di espressione e autonomia di scelta, l’allontanarsi che spaventa perché toglie sicurezze, il rimanere che soffoca perché non ci permette di realizzarci, sono solo alcune delle cose del lato ombra di Saturno che va a collimare con il suo opposto nell’estrema fragilità del Cancro e che ci viene richiesto di maturare. L’ambivalenza intera che abbiamo tutti dentro, tra desiderio di appartenenza, sicurezza, radici (Cancro) e desiderio di indipendenza, autonomia, separazione (Capricorno). Proviamo ora con immensa dolcezza e pazienza nei nostri confronti, a intercettare questa sottile linea di confine, per ognuno diversa e per ognuno terreno di tabù antichi, colpe remote che si annidano negli anfratti della memoria infantile. Il Cancro è legato alla memoria cellulare, alla prima cura materna e alle zone del cervello limbico dove più abbiamo reazioni incontrollate, manovrate dalla paura per la nostra sopravvivenza. Non è necessario ora ricordare cosa è accaduto e rivangare il passato, osserviamo solamente il nostro presente…

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