Samhain o, più precisamente Samonion, è sicuramente il sabbat più importante del Calendario celtico antico e del calendario neopagano attuale. Esso è prima di tutto lo spartiacque tra un anno agricolo e l’altro, infatti il ciclo della Terra si chiude con la fine del raccolto e, contemporaneamente, ricomincia con l’aratura e la semina. Era il Capodanno celtico e rivestiva presso questo popolo un’importanza tale che la sua celebrazione continuò fino al Medioevo, sebbene già nel III secolo dopo Cristo, in Francia si sia cercato di cristianizzarlo con l’istituzione della festa di Ognissanti, il 1º Novembre. Sebbene in Italia i Celti abitassero solo la parte settentrionale della penisola, i riti dedicati ai defunti erano diffusi presso tutti i popoli abitanti, lo stivale e rivestivano grandissima importanza anche quando non segnavano il Capodanno ufficiale (ad esempio presso i Romani l’anno si concludeva a Dicembre e ricominciava a Febbraio), al punto che il culto dei morti e i riti precristiani a esso associati sono giunti quasi intatti ai giorni nostri.. le celebrazioni di fine ottobre hanno attraversato quasi indenni il tempo grazie all’universalità del loro tema centrale: la Morte, dalla quale sono imprescindibili anche la Rinascita e la Vita.. la morte si manifesta ovunque ci sia vita indipendentemente dalle fedi religiose e i custumi culturali le comunità umane hanno trovato, almeno fino a qualche decennio fa, risposte religiose, rituali e culturali simili sebbene appartenenti a diverse epoche e differenti luoghi.. il primo passo per allinearsi con le energie della stagione è di preparare la casa e l’altare ad accogliere lo spirito divino, e le energie cosmiche che muovono quanto ci circonda, noi e la nostra stessa vita. Preparare la casa e l’altare è molto importante perché ci aiuta a preparare la nostra mente e il nostro spirito ad armonizzarsi con le energie del Sabbat. Il termine gaelico Samonion, con il quale, nel calendario di Coligny è indicato questo Sabbat vuol dire fine del samos ovvero fine del periodo Luminoso, estivo, estroverso. Segna dunque l’inizio del periodo giamos dell’energia oscura, invernale, introversa. Addobbate la casa con cesti di frutta di stagione, cornucopie, zucche e melograni. Candele, pigne e crisantemi. I colori dominanti della stagione sono il bianco, simbolo della luce che si allontana, il rosso o l’arancione, simbolo del sole e del sangue ovvero della vita e il nero, simbolo dell’ Al-di-là, del ventre oscuro della Dea-Terra, del calderone magico nel quale ogni cosa muore per subire quel processo di trasformazione che si concluderà con la rinascita a Imbolc.