La parola “equinozio” deriva dal latino e significa “notte uguale”.. la notte dovrebbe avere la stessa durata del giorno. In realtà, a causa di effetti di rifrazione atmosferica, il semidiametro e la parallasse solare fanno sì che negli equinozi la lunghezza del giorno ecceda ancora, seppur di poco, quella della notte.. nell’emisfero settentrionale l’equinozio d’autunno cade generalmente o il 22 o il 23 settembre, ovvero quando il sole incrocia il piano dell’equatore terreste (perpendicolarmente), nel punto detto degli equinozi. La variazione del momento nel quale cadono gli equinozi (ma allo stesso modo anche i solstizi) è legata alla diversa durata dell’anno solare e di quello “da calendario”.. il punto dell’equinozio d’autunno è anche chiamato punto della Bilancia. Agli equinozi il sole sorge quasi esattamente a Est e tramonta quasi esattamente a Ovest. Per la precisione all’equatore il sole sorge in circolo verticale dall’orizzonte est fino allo zenit e poi tramonta in circolo verticale dallo zenit all’orizzonte ovest; al Tropico del Cancro il sole passa a Sud, dove giunge alla sua massima altitudine per quel giorno che è 66°33′; al Tropico del Capricorno il sole passa a Nord, dove giunge alla sua altitudine massima per quel giorno che è 66°33′ mentre ai Poli il sole passa da un dì lungo 6 mesi ad una notte lunga 6 mesi.. Questo avvenimento ha sempre rappresentato nell’antichità un momento speciale nel quale le forze di luce e tenebra sono in perfetto equilibrio. Per molte culture l’Equinozio d’Autunno è un giorno di celebrazioni. Nella tradizione iniziatica questo momento rappresenta un passaggio, un tempo per la meditazione, per rivolgersi all’interno, durante il quale la separazione tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile si assottiglia sin quasi a scomparire. Nel calendario agricolo contadino, purtroppo, poco o nulla è rimasto delle ritualità festive autunnali e bisogna aspettare la fine di ottobre con Ognissanti per trovare ancora gli antichi riti di passaggio rurali e pagani, quel momento che i Celti chiamavano Samhain.. ma nella memoria di queste antiche popolazioni l’Equinozio autunnale veniva festeggiato col nome di Mabon.. il giovane dio della vegetazione e dei raccolti. Indicato col nome di Maponus nelle iscrizioni romano-britanne, è il figlio di Modron.. la Dea Madre rapito tre notti dopo la sua nascita, venne imprigionato per lunghi anni fino al giorno in cui venne liberato da Culhwch, cugino di Re Artù. A causa del suo soggiorno ad Annwn, Mabon rimase giovane per sempre.. Il suo rapimento è l’equivalente celtico del rapimento greco di Persefone. Ricordiamo infatti che nell’antica Grecia si celebravano i Grandi Misteri Eleusini, riti misterici che rievocavano appunto il rapimento di Persefone, figlia della dea Demetra che regolava i cicli vitali della terra, condotta agli inferi dal dio Ade che ne fece la sua sposa. La leggenda racconta che Demetra, come segno di lutto e fin quando non riebbe sua figlia, rese impossibile il germogliare delle sementi e delle piante e sterile la terra..
Il Giorno e la Notte sono in perfetto Equilibrio
Abbraccio di Luce
By Klara