“ Mettiti a danzare. Oh tu che regni, principe Oquiztli, suona il tuo Tamburo d’Oro
incrostato di turchesi che i Principi e i Re ti hanno lasciato in eredità ”..
In tutte le cronache dell’epoca vengono menzionate le Danze Rituali, che gli Indios Aztechi praticavano con gioia ed orgoglio, essendo la danza un’occasione per dedicare le proprie energie fisiche e spirituali all’equilibrio cosmico.. La danza segnava le tappe di tutta la vita cerimoniale, e veniva appresa a ogni livello sociale, essendo una importantissima forma di attività devozionale.. si riunivano in molti.. portavano fiori e si ornavano con piume. Danzavano con movimenti tutti uguali, con il corpo, con le mani e con i piedi.. ogni movimento andava secondo il suono che battevano i suonatori di tamburo e del Teponaztli In alcune descrizioni si parla di ottomilaseicento danzatori riuniti nella piazza centrale di Tenochtitlàn.. migliaia di abiti sontuosi venivano utilizzati solo per questo uso cerimoniale, tessuti bellissimi, piumaggi coloratissimi e preziosi provenienti dalla foresta tropicale, adornavano le teste con corone superbe e i mantelli. Le piume considerate magiche erano spesso di Quetzal e di Guacamayo. Gli abiti e gli ornamenti erano incrostati da pietre preziose, come giade, turchesi e ossidiane e gli abiti erano confezionati con pelli di diversi animali, tutti simbolici e carichi di energie magiche dell’animale corrispondente, quali cervo, giaguaro, serpente. Oltre ai danzatori e ai tamburi l’effetto era reso ancora più spettacolare per gli immensi bracieri cerimoniali entro i quali veniva bruciato l’incenso copal  dal profumo inebriante..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *