Il Meditatore esercitandosi ad osservare la transitorietà delle sensazioni fisiche piacevoli, il modo in cui esse perdono forza, si attenuano e poi cessano, e anche la maniera in cui egli si distacca, si libera in tal modo dal condizionamento interno che lo porta a desiderare le sensazioni piacevoli. Così pure, quando il meditatore continua a osservare le sue sensazioni fisiche sgradevoli, e ne coglie il carattere impermanente egli si libera dal condizionamento che gli suscita ripugnanza verso ogni sensazione sgradevole. Osservando poi con costanza le sensazioni neutre che si manifestano nel suo corpo e rendendosi conto che, così come sorgono, esse si dissolvono, il meditatore elimina il condizionamento che gli faceva ignorare queste sensazioni neutre e la loro caratteristica di sorgere e passare. Pertanto, osservando le sensazioni del suo corpo, il meditatore libera la sua mente dal desiderio incontrollato, dall’avversione, dall’ignoranza, e cioè da tutto ciò che la rende impura. Nel cielo soffiano venti diversi, vengono da oriente e da occidente, dal nord e dal sud, carichi di polvere o senza polvere, freddi o caldi, uragani impetuosi o brezze gentili – molti sono i venti che soffiano. Così in questo corpo sorgono sensazioni che sono piacevoli, spiacevoli, neutre. Quando un meditatore pieno di fervore, mantiene salda la sua capacità di comprensione, egli, da vero saggio, giunge a capire tutte le sensazioni. Una volta consapevole delle sensazioni, già da questa vita egli viene liberato da tutte le impurità. E dopo la sua morte, stabilizzatosi in Dhamma, proprio perchè ha penetrato tutte le verità riguardanti le sensazioni, egli raggiunge lo stadio indescrivibile oltre il mondo condizionato nibbana.. By Buddha
Il Buddha riteneva la consapevolezza della propria realtà corporea così importante, che definiva spesso la Tecnica di Introspezione da lui insegnata.. La Consapevolezza Diretta al Corpo.. i nostri stessi corpi sono testimoni della verità.. se ci impegniamo nell’osservazione delle sensazioni fisiche, come insegna la Meditazione Vipassana, possiamo avanzare da una verità che conosciamo per sentito dire all’esperienza diretta della verità.. e quando incontriamo la verità faccia a faccia, essa ci trasforma.. allora nasce in noi la Fede Autentica.. non basata su di una credenza cieca, ma sulla nostra Personale Esperienza..