Le farfalle sono state da sempre, simbolo di Grazia e Leggerezza, l’Eleganza delle forme ed i colori stupendi hanno ispirato artisti di ogni tempo e luogo.. gli antichi egizi usavano ornare le tombe dei faraoni con pitture raffiguranti le farfalle, usanza che si ritrova nelle tombe reali greche.. i cinesi invece ne apprezzavano la praticità allevando i bacchi da seta per produrre il prezioso tessuto fonte di ricchezza. Lo studio vero e proprio delle farfalle inizia solo nel XVIII secolo, con il contributo del grande naturalista Linneo che introdusse le basi per la classificazione delle specie animali e vegetali. Le farfalle costituiscono l’ordine dei Lepidotteri. Il nome deriva da due parole greche che significano rispettivamente “squama” e “ala” e si riferiscono alle minuscole squame piatte che ne ricoprono le ali, come le tegole di un tetto, formando innumerevoli variazioni di colori variopinti e disegni. Eccezionalmente dotate per il volo, le farfalle possono raggiungere ogni luogo abitabile, distribuendosi in ogni angolo della terra, dai bordi del deserto ai confini dei ghiacci eterni, ovunque rappresentano una parte importante nel complesso habitat della natura, e con circa 120.000 specie descritte costituiscono il secondo ordine di insetti dopo i Coleotteri. I colori e i motivi delle ali delle farfalle è una protezione contro i predatori. Le farfalle sono certamente più vulnerabili nel primo stadio di sviluppo essendo molto più legate al terreno e molto più lente nei movimenti. Per poter sfuggire ai predatori le farfalle devono cercare di adottare tecniche che le rendono assai poco visibili. Il mimetismo è certamente il sistema più efficace e può variare dal semplice camuffamento per confondersi con gli altri elementi dell’ambiente, all’assumere colorazioni o forme che possono ingannare i predatori. Alcune specie possiedono falsi occhi o altri segni che distolgono l’attenzione dei nemici dalle parti vitali del corpo, attirandola sulle ali.. bei e vistosi ocelli presenti nelle ali servono a confondere i predatori, assomigliando a due occhi fungono da esca attirandoli e allontanandoli dalle parti più importanti che sono il capo ed il corpo. Nelle specie più grandi gli ocelli hanno lo scopo di spaventare inducendo il predatore a credere di trovarsi di fronte ad animali di più grossa taglia. In molte specie la colorazione criptica.. una colorazione e un disegno delle ali tali da renderle simili allo sfondo naturale rappresentato dal suolo, dalla corteccia degli alberi, o dalle foglie mimetizza l’animale.. Le farfalle con colorazioni particolarmente vistose, dette colorazioni di avvertimento, esemplificano un modello di evoluzione molto complesso. Durante lo stadio larvale alcune di queste specie ricavano dalle piante che le ospitano sostanze tossiche e le depositano nei propri tessuti, rendendoli così velenosi per i predatori. Queste farfalle hanno spesso disegni gialli, arancione o rossi su uno sfondo scuro.. un aspetto vistoso, che avverte i predatori della loro non commestibilità. In molti luoghi, soprattutto nelle aree tropicali, farfalle e falene commestibili hanno evoluto disegni e colorazioni delle ali simili a quelli delle specie non commestibili proteggendosi..