Secondo gli studiosi la Ruota fu inventata nell’antica Mesopotamia nel V millennio a.C. probabilmente dalla tribù dei Ferdinini per la lavorazione di vasellame. Parallelamente è possibile che sia stata inventata anche in Cina intorno al 2800 a.C. Gli Inca e altre culture occidentali sembrano essersi avvicinate al concetto di ruota, che appare in alcuni giocattoli in pietra, senza farne però un uso moderno. La ruota sembra non essere stata conosciuta nell’Africa sub-sahariana e in Australia prima del contatto con il resto del mondo. Probabilmente l’invenzione è stata possibile soltanto in quelle aree, come Mesopotamia e Cina, in cui sono stati domesticati animali selvatici di grossa e media taglia, i soli in grado di fornire la forza motrice. L’invenzione si colloca nella stessa epoca neolitica a cui risalgono altre invenzioni che diedero origine a quella che è chiamata l’età del bronzo. Questo implica un periodo di alcuni millenni dopo l’epoca di invenzione dell’agricoltura, quando la ruota non era conosciuta. Le prime ruote erano semplici dischi in legno con un foro in mezzo per l’asse. La prima ruota a raggi nota risale alla cultura Andronovo risalente al XX secolo a.C.. Questa innovazione permise di realizzare carri più leggeri e agili. Nel I millennio a.C. i Celti circondarono la ruota in legno con un cerchio di ferro, realizzando un modello di ruota ancora in uso nel XX secolo..
Image Nicolas