Lo Sciamanesimo è la Pratica Spirituale più antica conosciuta dall’uomo. Nella forma tradizionale è un sistema di credenze e comportamenti presente all’interno di diversi tipi di culture. Lo sciamanesimo è diffuso in tutti i continenti, dall’America del Nord e del Sud, all’Africa con le sue forme animistiche, all’Australia con il Tempo del Sogno, fino alle forme spirituali delle isole polinesiane e in su nell’Asia. La parola sciamanesimo infatti deriva da ‘saman’ utilizzata nella cultura Tunguso Siberiana e sta ad indicare Colui Che Conosce. Lo sciamano viene generalmente considerato come un guaritore e un mediatore tra il mondo conosciuto o realtà ordinaria e il mondo spirituale. Viene considerato esperto nel comunicare con gli spiriti aiutanti attraverso il cambiamento del suo stato di coscienza quotidiano, entrando quindi in uno stato di coscienza alterato per ‘viaggiare’ nella realtà dei mondi spirituali, e riportare potere, saggezza e guarigione per il suo cliente. Le pratiche sciamaniche di guarigione e di conoscenza sono caratterizzate da tratti comuni presenti in tutte le parti del mondo, è quindi un sistema flessibile, che si è adattato nel corso del tempo, infatti le prime pratiche sciamaniche documentate dai pittogrammi nelle caverne risalgono ad almeno 30.000 anni fa. Lo sciamanesimo ha lo scopo di riportare armonia ed equilibrio tra il mondo visibile, quello della realtà comunemente percepita, ed i mondi spirituali invisibili. Ogni problema sperimentato nella vita della comunità o dell’individuo è causato da una disarmonia nel mondo invisibile. Lo sciamano con le sue pratiche di ‘pulizia’ delle intrusioni, di recupero di determinati poteri o addirittura di parti di anima è in grado di riportare equilibrio e pace nelle persone. Solo attraverso il raggiungimento dell’equilibrio con il mondo naturale e soprannaturale è possibile vivere in armonia..