“I libri sacri sono l’opera di esseri eccezionali che, attraverso la preghiera, la meditazione e la contemplazione, sono riusciti a proiettarsi fino al mondo delle verità sublimi. Per comprenderli bisogna poter vibrare alla loro stessa lunghezza d’onda, prendere la loro stessa strada e quindi cominciare con l’adottare il loro modo di vivere, perché tutto sta nel modo di vivere proprio il modo di vivere che ha permesso ai profeti, agli Iniziati, ai grandi Maestri di avvicinarsi alla Divinità, ed è il loro modo di vivere che dovete a vostra volta adottare, non c’è un altro metodo. Non preoccupatevi se non comprendete immediatamente la Bibbia o altri Libri sacri, perché la loro lettura è spesso difficile; leggeteli pure, ma senza turbarvi. Contemporaneamente fate un lavoro su di voi e imponetevi una disciplina di vita che vi avvicinerà al mondo dello spirito… ….Gli esseri umani, presi individualmente e isolatamente, sono deboli e senza forza. La loro forza si basa sull’unità, sull’armonia. Perciò pensate il più spesso possibile alla famiglia universale che dovete formare, malgrado le vostre differenze di carattere, di temperamento, di grado evolutivo, di condizione sociale, di attività… Mettete da parte questi dettagli, non sono importanti e non giocano nessun ruolo nella vita spirituale. Rafforzate nel vostro cuore la convinzione che, malgrado le divergenze, siete tutti membri della fratellanza universale, la cui origine non è sulla terra ma nel mondo divino. Nessuna impresa può dare risultati positivi, se gli esseri umani non hanno coscienza di agire non come individui separati, ma come membri di un unico corpo, la cui testa è in alto…….Perché è importante avere un alto ideale di bellezza, di luce, di purezza, di potenza, d’amore? Perché questo ideale produce un fenomeno magico: fra noi e il cielo si forma una rete di energie. L’ideale mette in azione delle forze nascoste dentro di noi, le sveglia e le attira a sé. Si verifica una specie di polarità fra noi ed il nostro ideale che, non soltanto serve come termine di paragone, di misura, di modello, di campione, ma agisce anche come fattore magico, mettendo in azione forze della nostra coscienza e del nostro superconscio. L’ideale agisce sul mentale, perché quest’ultimo impari a discernere e a riconoscere ciò che è perfetto; desta e risveglia il calore e l’amore nel cuore, stimola e dinamizza la volontà”
Omraam Mikhael Aivanhov