Le mala tibetana o hindu sono rosari fatti di perline o pietre dure che si usano durante le pratiche religiose o la meditazione. Aiutano ad ottenere e mantenere l’attenzione e la concentrazione durante le preghiere. La parola “mala” significa in sanscrito “ghirlanda” o rosario. Le “perline delle preghiere” sono usate dai praticanti di molte discipline da migliaia di anni. Lo stesso Buddha raccomandò la recita dei mantra con la mal a per intraprendere un percorso semplice di meditazione per la gente comune e non solo per i monaci. Sebbene la mala è stata usata in questo modo per migliaia di anni, solo negli ultimi tempi è stato conosciuto anche come un accessorio di bellezza. La mala è composta da 108 grani mentre quella da polso da 27 (4 x 27 = 108).  La mala viene usata per contare la recita dei mantra e per focalizzare la concentrazione durante la pratica. Contare i mantra con la mala occupa la mano (corpo), recitare i mantra occupa la voce (parola) e visualizzare le divinità tiene occupata la mente. Focalizzando questi 3 aspetti di noi stessi durante la pratica, i benefici si moltiplicano e si accumulano meriti. La mala si usa tenendola nella mano sinistra (la mano che riceve), facendo scorrere le perline tra il pollice e l’indice. Occorre maneggiare il rosario con cura e rispetto. Si inizia la recita del mantra dalla prima perlina vicino alla “guru bead” e se ne conta una per ogni preghiera recitata. Non ci si deve distrarre, ma pensare a ciò che si sta recitando. Quando si finiscono le 108 o le 27 perline, non si deve mai passare oltre la “guru bead” perché equivarrebbe a una mancanza di rispetto verso il proprio maestro. Si ruota invece la mala in modo da ricominciare dall’ultima perlina contata. Alcune pratiche richiedono la recitazione di 100.000 mantra! I mantra sono suoni sacri parlati o cantati. Essi contengono l’essenza di ampi insegnamenti spirituali condensati in sillabe e frasi concise. La maggior parte dei mantra buddhisti tibetani sono stati creati da yogi, santi e bodhisattva indiani. Abbiamo ottenuto questo prezioso regalo, la mala dei mantra, da Buddha 2500 anni fa. Egli disse: “Se volete eliminare i desideri terreni e mettere fine alle sofferenze, fate una collana con 108 palline ottenute dai semi dell’albero della Bodhi.” Egli allora diede un breve mantra dei Tre Gioielli Buddha, Dharma e Sangha e diede istruzioni ai presenti su come usarlo.

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