Le prime testimonianze risalgono al 3000 a.C., se ne trovano tracce in molti antichi testi sacri indiani e tutt’oggi sono di fondamentale importanza nella tradizione yogica. Chakra è una parola di origine sanscrito che significa “cerchio”, “vortice”o anche “fiori di loto” chiamati Padma, poiché il Loto è il fiore ad essi associato che si differenzia di colore e numero di petali a secondo del Chakra a cui è abbinato. Il numero dei petali riflette la velocità di vibrazione. Il loto rappresenta lo sviluppo spirituale perché dal fango in cui sono immerse le radici, sale verso le acque torbide e si apre alla luce del cielo e del sole.. hanno un Flusso Energetico che gira velocemente con movimenti ascendenti e discendenti e si uniscono nel punto di incrocio di quei canali energetici nei quali scorre il Ki conosciuti con il nome di Meridiani.. infatti l’Agopuntura, la Riflessologia e lo stesso Shiatsu sono tecniche che agiscono lungo questi canali e le manifestazioni dei blocchi energetici che avvengono a livello fisico non sono altro che gli stessi blocchi energetici già presenti a livello dei Chakra e dell’Aura. I Sette Chakra Maggiori sono contenuti nel Corpo Eterico e situati nei punti di incrocio di ventuno linee energetiche sottili chiamate Nadi , questi sono particolarmente importanti attraverso a loro che l’organismo umano assorbe il Ki dell’ambiente che lo circonda. Ogni Chakra possiede sette strati quanti sono i Corpi Sottili, perciò la sua matrice è presente in tutti e ognuno di essi è collegato alla propria Aura.. Muladhara con il Corpo Fisico, Svadhisthana con il Corpo Eterico e così via. I Chakra Muladhara Svadhisthana Manipura Anahata Vishuddha Ajna Sahasrara..