E’ lo stato di Unità sciamana nel quale non c’è più nulla da imparare, lo stato avanzato della non-meditazione, o Buddità’, così si trova scritto nel Bardo, antico libro tibetano. Il rituale dello sciamano così come la pratica di ogni vero mistico, è un atto di preghiera, un gesto di celebrazione della vita, dell’esistenza e della perfezione assoluta di ogni cosa. In virtù dell’Amore della Madre, lo sciamano è, come ogni altro essere creato, sovrano dell’universo, ciò che lo distingue è la consapevolezza che egli possiede della propria sovranità. Coinvolto nella festa sciamanica, dove l’Amore, l’energia, la gioia, il potere scorrono a fiumi dal cielo alla terra, dall’uomo sciamano alla Madre Divina, durante la trance sciamanica si risana l’anima, la mente e il corpo.. il rituale di guarigione non è un operazione medica finalizzata a mutare lo stato delle cose in un corpo malato, è un gesto di Celebrazione della perfezione di tutte le cose che, dissipando il dolore, dissolve il male, portando l’Amore e la Gioia porta alla guarigione olistica la quale è innanzitutto la guarigione dell’anima e poi il recupero della salute da parte del corpo.
