DESERT SAGE: è una varietà di artemisia tridentata che cresce nelle Praterie del Nord e nei deserti rocciosi. Si usa per “pulire” a livello spirituale. Con essa si eliminano negatività stagnanti, pesantezze emotive.

WHITE SAGE: Salvia tipica delle aride montagne del Sud della California. Anch’essa, come la Desert Sage, su usa per “pulire” a livello spirituale, per eliminare negatività stagnanti, pesantezze emotive.

SWEETGRASS: Erba “dolce” che si raccoglie nelle praterie del Nord America con una speciale cerimonia e che viene poi intrecciata per farla seccare. Questa pianta, secondo la tradizione, è in grado di attirare le cose buone.

CEDAR: Il cedro americano deriva da un grande arbusto comune nella regione del Sud Ovest. Si usa come protezione e per creare uno schermo contro le negatività.

LAVANDER: La lavanda selvatica viene spesso associata alla salvia per ottenere un effetto calmante e rilassante dove persone o ambienti sono in stato di tensione.

COPAL: Il copal (grande arbusto che si trova nel New Messico/Texas in giù fino alla foresta Amazzonica) viene anch’esso associato alla salvia per ottenere un’effetto energizzante dove persone o ambienti presentano un calo di energia o addirittura uno stato di apatia.

RADICE OSHA: Si mastica per curare il mal di gola e per schiarire la voce dei cantori durante le lunghe cerimonie tradizionali. Si usa anche nella capanna sudatoria.

KINNIKINNIK: Miscela di varie erbe selvatiche che si fuma nella sacra pipa. Si può anche usare nelle offerte cerimoniali.

YERBA SANTA: Erba usata nelle guarigioni tradizionali. Si può bruciare come incenso o stendere intorno al paziente poiché aiuta ad allontanare la malattia. Con questa erba si può fare anche un’infuso che funziona da potente espettorante.

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