La devozione a Kuan Yin contempla pochi rituali. Uno di questi, come è abituale nella tradizione cinese, è la danza. La sensibilità di questa divinità conduce i suoi devoti a diventare più compassionevoli e ad amarsi. Un senso profondo di servizio verso tutte le creature, la sua energia è una moderna energia di connessione, che induce a liberarci dei fattori che ci inibiscono, che ci fanno sfuggire il collegamento con gli altri apre il nostro cuore, lo perdona, lo consola, lo apre e lo induce ad irradiare Amore per permettergli di tornare a riceverlo, il suo supremo sacrificio nel rifiutare di entrare nei cieli per rimanere vicina a noi, creature che ancora si dibattono nei problemi terreni, ci ricorda che tutti gli esseri viventi del mondo sono collegati e che ogni impulso che abbiamo di tendere la mano verso qualcuno è un aiuto per la Vita dell’Universo e per noi stessi, di riflesso. La Dea della misericordia è unica nella gerarchia celeste in quanto è così assolutamente esente da orgoglio e da moti vendicativi che rimane riluttante persino a punire quelli ai quali una lezione severa potrebbe essere adatta. Individui che potrebbero essere giudicati con la massima intransigenza da altri archetipi divini possono raggiungere la rinascita ed il rinnovamento semplicemente chiedendo le grazie di Kuan Yin, con grande profonda sincerità…
