Acchiappasogni: oggetto che collocato sopra il letto del proprietario ha lo scopo di scacciare i brutti i sogni e favorire l’avverarsi di quelli belli. Tutti i sogni infatti passano attraverso il dream-catcher e la ragnatela all’interno del cerchio fermerà quelli cattivi, mentre le piume d’uccello e le perline permetteranno l’avverarsi di quelli positivi.(Più avanti vi riporterò qui di seguito la leggenda).
Albero Sacro: nei rituali sciamanici era un punto di riferimento molto importante, infatti costituiva il collegamento tra i cielo e la terra ed era posto al centro del cerchio magico. Gli alberi sono da sempre molto importanti per gli indiani d’America in quanto per questi popoli essi emanano una certa energia dato che rappresentano una continuità cosmica ininterrotta poichè le radici sono collegate all’universo sotterraneo, il tronco alla superficie terrestre e i rami al cielo. Nella danza del sole il rituale si svolge proprio attorno all’albero sacro. Per gli indiani d’America l’albero aveva quattro significati principali: protezione (dai raggi del sole, fornisce il legno per scaldare ecc.), nutrimento (coi suoi frutti), crescita e interezza (data la già detta continuità cosmica).
Decorazioni e Penne: non utilizzando la scrittura gli Indiani d’America si avvalsero di complessi simboli per rappresentare i concetti che volevano esprimere come le pitture rupestri dette petroglifi che avevano lo scopo di “trascrivere” le visioni dello sciamano. Uno degli usi che colpì maggiormente gli europei quando videro per la prima volta gli indigeni d’America fu sicuramente la pittura corporale che li fece apparire agli occhi degli “occidentali” dei selvaggi. In reltà le figure o i segni tracciati sul corpo avevano dei significati specifici, potevano voler dire l’appartenenza ad una tribù, lo status dell’individuo oppure il suo coraggio. Altro linguaggio era quello delle penne che oltre ad essere un elemento ornamentale servivano a comunicare “notizie sull’individuo che le portava a seconda del loro colore o di come fossero tagliate.
Maschere: le maschere presso gli indiani d’America erano molto importanti ed erano utilizzate dagli sciamani nei loro rituali in quanto si riteneva che chi la indossasse avesse la possibilità di trasformarsi in ciò che in essa era raffigurato.
Ruota di Medicina: la ruota di medicina è per gli indigeni nordamericani il simbolo dell’universo. Essa si presenta come un cerchio disegnato sulla terra. Il cerchio simboleggia l’armonia dell’universo mentre la ruota con il suo muoversi accompagna lo svolgersi degli avvenimenti conosciuti e non.
Sacra Pipa Calumet: simbolo di unità e armonia era utilizzata in tutte le occasioni importanti ma anche nella meditazione personale. Essa veniva fumata per invocare gli spiriti o per ufficializzare un evento. La pipa era ed è sacra poichè fa da tramite tra l’uomo e il Grande Spirito portando a quest’ultimo attraverso il fumo che ne fuorisce preghiere e invocazioni. La cavità del cannello della pipa rappresenta il corpo umano; il fornello, la sua anima; la parte concava all’interno del fornello, il cuore. Per preparare il cannello della pipa si usava per lo più il legno di ontano menre per il fornello della pipa si utilizzava la pietra rossa (catlinite) o l’argilla.
Scudo: questa arma di difesa veniva tenuta in grande considerazione dagli indigeni nordamericani che stabilivano con essa un contatto sacro dipingendoci la loro visione. Era ottenuto dalla pelle di bisonte.
Tamburo: il tamburo era lo strumento musicale per eccellenza e veniva utilizzato nelle cerimonie per facilitare il collegameto con il Divino. Esso veniva prodotto con il materiale indicato dagli Spiriti e veniva sopra la sua pelle venivano disegnati dei simboli che rappresentavano i vari viaggi che doveva compiere lo sciamano. Il tamburo consentiva attraverso il suo suono ripetuto di entrare in uno stato di trance allontanando gli spiriti malvagi.
Totem: totem deriva da una parola algonchina ototeman il cui significato è rapporti di parentela ed era tenuto in grande considerazione da tutta la comunità cui aveva lo scopo di ricordare di mantenere vivi i rapporti con gli altri membri della tribù e con gli antenati che li scrutavano attraverso di esso. Il totem rappresentava il più delle volte una serie di animali e più raramente vegetali e fenomeni naturali. In molti casi esso diventava oggetto di culto della tribù che in esso vedeva il proprio antenato cui erano attribuite delle gesta mitiche.