Pianta Sacra agli Atzechi e agli Inca, che la usavano, oltre che come cereale nella dieta quotidiana, come Cibo Spirituale in ricorrenze religiose particolari. È per questo che il conquistatore spagnolo Hernan Cortez ordinò la distruzione dei campi di amaranto e la punizione con la morte per chiunque lo coltivasse. Ma l’amaranto sopravvisse e tuttora, combinando i due usi di ortaggio e cereale, l’amaranto è conosciuto e coltivato in cinque continenti e nutre miliardi di persone. Ultimamente è diventata anche il simbolo della lotta agli OGM, con la campagna “Noi con l’amaranto sconfiggiamo la Monsanto” dato che quest’erba resiste incredibilmente ai peggiori mix di pesticidi con cui stanno cercando di eliminarla. Cresce spontanea ovunque ma predilige i suoli lavorati e spunta ai primi caldi. La si può utilizzare in cucina al posto degli spinaci.. è l’ortaggio più ricco di ferro, dopo il prezzemolo.. le foglie hanno anche un alto contenuto proteico.. rinforzano il sistema immunitario e facilitano l’assorbimento delle proteine, sono ricche di vitamina A e B, di sali minerali come calcio e ferro e di preziosi aminoacidi… Il fiore dell’Amaranto, simbolo dell’Immortalità nella cultura occidentale, è l’unico che “non appassisce” nel significato del termine greco “amarantos”. Plinio il Vecchio ne parla come di una pianta in grado di rigenerarsi se messa in acqua anche dopo molto tempo che è stata fatta essiccare. La capacità di non appassire nonostante le condizioni climatiche avverse e le sofferenze della pianta sono le caratteristiche che le fanno assumere il significato di simbolo dei rapporti duraturi, che non vengono scalfiti dalle difficoltà e dal trascorrere del tempo. Nella civiltà greca l’Amaranto ha un importante significato.. l’Immortalità del fiore viene attribuita anche all’Anima e l’amaranto è utilizzato come simbolo di buon auspicio per la vita dopo la morte…
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By Klara Kecskes