La principale azione terapeutica esercitata dal Reikista  proviene da una emissione di biofotoni cerebrali e dall’”onda informativa delle simil-alpha”. La trasmissione elettromagnetica cerebrale del Reikista  stimola per Biorisonanza l’attività cellulare cerebro-organica del ricevente nelle stesse frequenze. L’attività elettromagnetica del DNA – RNA dei neuroni cerebrali delle cellule alterate del ricevente viene riattivata dal Reikista con un’azione di Biorisonanza trasmessa per induzione. La rigenerazione cellulare ottenuta si può finalmente documentare grazie ad apparecchi -sensori di nuova generazione. Cosa accade più precisamente nelle mani  dei  Reikisti  durante i trattamenti, in particolare con il 2° livello e utilizzando le dita dactila.. Dalle mani e quindi alle dita, si emettono due tipi di frequenze elettromagnetiche. Il primo si riferisce alle alte frequenze di tipo biofotonico nel campo degli infrarossi che proviene direttamente dalle mani, il secondo tipo che si può chiamare “simil-alpha” e’ invece un’onda a bassa frequenza che parte dal cervello del Reikista. L’energia all’infrarosso è l’onda portante delle frequenze dei biofotoni che generano calore e le altre sono frequenze, che provengono dal cervello, le “onde alpha”, che trasportano “l’informazione”. Il messaggio inviato al ricevente,  è coerente, lento e a bassa frequenza. E il fisico POPP ha visto che un corpo sano è  inondato da basse frequenze, le onde Theta ci connettono al SE’ e permettono percezioni e visioni. I due tipi di energia che vengono emessi dalle mani del Reikista, si compongono ciascuno di due differenti frequenze e particelle.. una veicola il progetto da realizzare, l’informazione e l’altra porta energia per realizzarlo. L’una non può fare a meno dell’altra. Il progetto senza l’energia non sarebbe realizzato e l’energia senza uno scopo sarebbe solo ridondanza. La coerenza dei treni d’onda-pensiero, le cerebro-frequenze, è di assoluta importanza per l’effettiva guarigione di una malattia.. E’ la sua capacità di “andare in onde theta”, di rimanere nella mente neutra e fidarsi dell’operato dell’Energia Divina che compiono “la guarigione” e meno “lui” c’è migliore sarà la guarigione del ricevente. Lui diventa TESTIMONE.. Per il Reikista è l’Energia Divina che guarisce …

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